27enne muore annegato per sfuggire alle manette dei carabinieri

Redazione
27enne muore annegato per sfuggire alle manette dei carabinieri
repertorio

27enne muore annegato per sfuggire alle manette dei carabinieri. Ha tentato di scappare dai carabinieri tuffandosi nel Laghetto artificiale del Parco Forlanini a Milano, ma da lì non è più riemerso.

Vittima del tragico incidente è un ragazzo di 27 anni che è morto nella mattinata di oggi, lunedì 23 agosto. Stando a quanto appreso da Fanpage.it, il 27enne si trovava con altri due giovani.

Tutti e tre si sono gettati in acqua, ma solo due di loro sono riemersi. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, per il giovane uomo non c’è stato proprio nulla da fare.

I tre si sono gettati nel Lago

Sulla base di quanto riferito dai carabinieri in una nota stampa, alle ore 11 di oggi in via delle Industrie Nord un’auto nera con a bordo tre persone non si è fermato allo stop di una pattuglia della stazione di Peschiera Borromeo.

Da questo, è iniziato un inseguimento che è durato circa dieci minuti e per 15 chilometri. I tre sono infatti arrivati fino al parco Forlanini dove hanno abbandonato l’auto e hanno proseguito a piedi: si sono quindi lanciati nel lago con l’obiettivo di attraversarlo a nuoto per circa 150 metri e poi scappare.

Il 27enne è morto annegato

Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, hanno notato che sulla riva opposta solo due di loro erano riemersi mentre il terzo stava andando a fondo non riuscendo – per cause ancora da accertare – ad attraversare il lago.

I carabinieri hanno chiamato i soccorsi per salvare l’uomo mentre gli altri due sono fuggiti. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il corpo alle 12.30.

Ma per il 27enne – che secondo quanto spiegato dai carabinieri ha diversi precedenti penali e un decreto di espulsione dal territorio nazionale – non c’era più nulla da fare.

L’auto intanto è stata posta sotto sequestro e risulta intestata a un altro uomo con diversi precedenti penali. Non è ancora chiaro capire perché i tre siano fuggiti alla vista dei carabinieri.

Al momento non è stato trovato nulla di compromettente sull’auto. L’ipotesi più probabile è che il 27enne abbia deciso di fuggire a causa del decreto emesso a suo carico.

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