39enne muore schiacciato mentre sostituisce gomma auto
39enne muore schiacciato mentre sostituisce gomma auto. Si è offerto di aiutare un amico a sostituire uno pneumatico, poi però il cric ha ceduto e l’auto lo ha schiacciato.
Banna M’barek è morto così, a 39 anni, mentre sostituiva la ruota del veicolo dell’amico a San Stino di Livenza, in provincia di Venezia. I fatti si sono verificati attorno alle 18. La vittima, secondo la prima ricostruzione, era sotto il veicolo con il capo e il busto quando il cric ha ceduto di schianto.
L’amico del 39enne ha subito chiamato i soccorsi, ma per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. Indagano i Carabinieri. I sanitari del Suem, accorsi sul posto insieme ai vigili del fuoco, hanno provato a rianimare M’barek, ma purtroppo ogni sforzo è stato vano.
L’incidente è avvenuto in via Gobetti, davanti all’abitazione dell’amico della vittima. Al momento non sono state rese note altre informazioni. Saranno le forze dell’ordine a chiarire ora quanto avvenuto nel pomeriggio.
Gli agenti hanno effettuato i primi accertamenti sul posto. I soccorritori hanno trovato Banna M’barek già senza vita. Secondo quanto reso noto nelle ore subito dopo l’incidente, l’uomo sarebbe purtroppo deceduto sul colpo nonostante le richieste d’aiuto tempestive dell’amico, sconvolto da quanto avvenuto.
Non dava notizie da due giorni: 42enne trovato morto in casa
E’ di un 42enne di origini pugliesi il cadavere ritrovato nelle scorse ore all’interno di un appartamento di via Monte Piana, a Mestre, nelle vicinanze della stazione.
Gianfranco Bellanova, ex collaboratore scolastico delle scuole elementari Bindoni di San Pelajo a Treviso, è trovato riverso nel letto con tracce di sangue sul viso ed un occhio tumefatto.
A scoprire il suo corpo, ormai esanime, è stato un amico sudamericano che lo ospitava da qualche tempo, dopo che il 42enne aveva lasciato il suo alloggio trevigiano. A lanciare l’allarme sono stati invece i familiari, che non avevano più sue notizie da due giorni, tanto da decidere di chiedere all’amico di fare un controllo.
Una volta scoperto il cadavere, sul posto sono arrivati i carabinieri e il medico legale. Successivamente, viste le circostanze particolari della morte dell’uomo, la procura ha richiesto un esame autoptico.
Al momento, comunque, non sembrano esserci tracce di violenza o altri elementi significativi, quindi si propende per una sfortunata morte naturale. (venziatoday.it)