58enne resta schiacciato dal suo trattore e muore in ospedale

Redazione
58enne resta schiacciato dal suo trattore e muore in ospedale

Tragedia nelle campagne tra Oliena e Dorgali, in provincia di Nuoro. Un allevatore di 58 anni, Giovanni Congiu di Oliena, è rimasto schiacciato dal trattore che guidava, mentre si trovava al lavoro in un suo terreno.

Sul posto è intervenuta un’ambulanza medicalizzata del 118 cha ha trasportato il ferito al San Francesco di Nuoro, in stato di incoscienza a causa di un forte trauma cranico. Ora è sopraggiunto il decesso.

Roghi nell’Oristanese: muore la pecora ustionata simbolo del disastro

La Clinica Veterinaria Duemari ha pubblicato un post sul profilo Facebook dove segnala le gravi sofferenze degli animali attaccati dal fuoco. Come il cagnolino che ha fatto la guardia al gregge fino all’ultimo restando anch’esso gravemente ustionato

La povera pecora bruciata nel rogo del Montiferru non ce l’ha fatta. Uno degli animali simbolo della tragedia, insieme ad un cagnolino che ha fatto da guardia al gregge sino all’ultimo rimanendo gravemente ustionato, è morto nella clinica veterinaria Duemari di Oristano.

Qui sono stati portati alcuni animali trovati dopo il rogo nel Montiferru. «Riceviamo segnalazioni di molti capi ustionati che aspettano solo la morte – scrivono in uno post su Facebook – Le loro condizioni sono terribili, perdono gli unghielli delle zampe, soffrono terribilmente».

Rogo Oristanese: ancora in azione 5 elicotteri e 6 Canadair

Proseguono interrottamente le operazioni di bonifica ma anche per domare i focolai del gigantesco rogo che ha devastato il Montiferru, nell’Oristanese, e che continua a bruciare ormai da sei giorni.

Attualmente le squadre a terra di Protezione civile, Corpo forestale, Vigili del fuoco e Volontari lavorano nell’area compresa tra Scano di Montiferro e Cuglieri, spostandosi di focolaio in focolaio.

In loro aiuto ci sono cinque elicotteri della flotta regionale partiti dalle basi di Farcana, Fenosu, Sorgono e Bosa, il Super Puma e sei Canadair, quattro della flotta nazionale e due francesi.

E mentre si lavora per spegnere definitivamente il gigantesco rogo, si registrano altri incendi in diverse zone dell’Isola. Preoccupa la situazione a Bottida, in località Nuraghe Sa Pietade, nel Sassarese, dove le fiamme minacciano le abitazioni del paese.

Accanto alle squadre a terra stanno lanciando bombe d’acqua sulla zona due elicotteri, il Super Puma e due Canadair. Non si registrano al momento case evacuate.

Due elicotteri stanno intervenendo anche sul rogo ancora attivo a Serri, nel Sud Sardegna; mentre sono stati già spenti gli incendi divampati a San Basilio, sempre nel Sud Sardegna e a Tortolì in Ogliastra.

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