6 cose che fanno la mattina presto le persone produttive

Redazione
6 cose che fanno la mattina presto le persone produttive

Per ottenere risultati importanti, bisogna curare il corpo e la mente. Seguire le abitudini e sbarazzarsi di ciò che non serve.

L’importanza della mattina

La saggezza popolare non sbaglia mai. Quando gli antichi invitavano i pigroni ad alzarsi dal letto, redarguendoli con uno stentoreo: “La mattinata fa la giornata”, non facevano altro che spronarli ad essere produttivi. E a sfruttare le prime ore del giorno che possono fare la differenza. Lo sanno bene i manager di successo e, in generale, tutte le persone che riescono a capitalizzare al meglio ciò che investono nel loro lavoro. Uomini e donne volitivi, con stili di vita ben definiti, che hanno scoperto l’importanza delle buone abitudini

1 Le buone abitudini delle persone produttive

1.1 Si alzano presto
1.2 Sono abitudinarie
1.3 Fanno esercizio fisico
1.4 Fanno meditazione
1.5 Pianificano tutto
1.6 Tengono lontano il disordine e le distrazioni
Le buone abitudini delle persone produttive

Vediamo allora cosa fanno, le persone produttive, di prima mattina. Quando i colleghi restano a letto, sperando che la sveglia suoni il più tardi possibile.

Si alzano presto

Lasciamo da parte i casi degli amministratori delegati più pagati del mondo che, stando alle cronache giornalistiche, puntano la sveglia tra le 3.00 e le 4.00 del mattino. Per iniziare in maniera proficua la giornata, non occorre levarsi dal letto quando la luna è ancora alta nel cielo, ma basta non rimanerci troppo. Svegliarsi presto potrà fare la differenza perché ci permetterà di sfruttare al meglio le prime ore della giornata che favoriscono la concentrazione. Lavorare al riparo da rumori e distrazioni (quelli che non riusciremo a evitare quando il caos intorno a noi si sarà irrimediabilmente azionato) potrà sortire risultati sorprendenti.

Sono abitudinarie

Potrà sembrare strano, ma le persone produttive, a tavola, sono decisamente routinarie. Non si tratta di pigrizia o di mancanza di iniziativa, ma di fisiologica predisposizione all’organizzazione e all’ottimizzazione. Cosa vuol dire? Che le persone che non amano perdere tempo scelgono di impiegare la loro mente per prendere decisioni importanti. E non per scegliere tra lo yogurt greco o il croissant francese con cui fare colazione la mattina.

Fanno esercizio fisico

E’ il più abusato dei consigli, ma anche uno dei più efficaci. Prendersi cura del proprio benessere fisico, concedendosi una corsetta mattutina nel parco sotto casa o una veloce seduta in palestra prima di andare in ufficio, può fare la differenza. Perché dispone la mente a lavorare meglio e quindi a produrre di più. L’esercizio fisico favorisce la concentrazione, stimola la creatività e affina le capacità mnemoniche e di apprendimento. Un vero toccasana per il corpo e per la mente.

Fanno meditazione

Non è una pratica che seguono tutti, ma chi l’ha sperimentata sostiene di averne tratto grande giovamento anche al lavoro. Perché? Perché la meditazione spinge a focalizzarsi su una cosa alla volta, rilassa e procura benessere mentale. Lo stato ideale per dare il via, con la giusta carica, a una giornata fitta di impegni e di cose da fare.

Pianificano tutto

Non si tratta di essere maniacali, ma semplicemente organizzati. Le persone produttive odiano i “tempi morti” e fanno di tutto per evitarli. Come? Pianificando dettagliatamente le loro giornate di lavoro. Stilano una lista delle cose da fare e stabiliscono una scadenza da rispettare. Mettono per iscritto ogni cosa (o quasi) perché sanno che soltanto in questo modo potranno avere una visione chiara di quello che devono fare e che non possono rimandare. Di più: di norma, preferiscono dare la precedenza all’impegno più gravoso al quale scelgono di dedicarsi quando il loro grado di concentrazione è al top. Anche perché sanno che il superamento dell’ostacolo più grande li metterà in una condizione mentale favorevole, che condizionerà positivamente il resto della giornata.

Tengono lontano il disordine e le distrazioni

Per lavorare bene, occorre costruire intorno a sé un ambiente che aiuti a non distrarsi. Lo sanno bene le persone produttive che hanno solitamente la scrivania ordinata, con fogli e documenti incolonnati e distinti secondo criteri ben precisi. Fare ordine permette di individuare (anche nella propria mente) le cose a cui è opportuno dedicarsi con più zelo e attenzione. Favorisce la concentrazione e aiuta a liberarsi del “superfluo”. Le persone più produttive riescono anche a stabilire un rapporto equilibrato con gli strumenti tecnologici che utilizzano al lavoro. Sanno quando è il momento di ignorare il computer e riescono a mantenersi a “distanza di sicurezza” dal loro smartphone. Per rimanere concentrati e dare il meglio di sé occorre, a volte, restare “sconnessi”.

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