68enne trovata morta in casa sua: si pensa a un omicidio

Redazione
68enne trovata morta in casa sua: si pensa a un omicidio

68enne trovata morta in casa sua: si pensa a un omicidio. Il cadavere di una donna di 68 anni è trovato in un appartamento di via Sybaris, nel quartiere di via degli Stadi di Cosenza, nei pressi dello stadio ‘Marulla’.

Il corpo è rinvenuto in un appartamento ubicato al terzo piano di una palazzina di edilizia popolare dove la donna viveva da sola. La vittima è Mirella Spadafora di cui non si avevano notizie da alcuni giorni.

A fare la macabra scoperta, infatti, sono stati i vigili del fuoco che sono intervenuti sul posto su richiesta dei familiari della 68enne che non riuscivano a mettersi in contatto con lei e nel pomeriggio di oggi hanno chiesto aiuto.

Con loro anche i militari dell’arma della compagnia cittadina. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, ma la pista privilegiata sembra quella di un omicidio. Lo fanno pensare alcuni dettagli che non sono sfuggiti agli inquirenti.

Il luogo del presunto delitto

La porta d’ingresso dell’appartamento era chiusa e i pompieri hanno dovuto forzarla per entrare all’interno; ma dentro pare che l’abitazione fosse a soqquadro. Sul corpo della sessantottenne non vi erano evidenti segni di violenza.

Ma il corpo della donna, che viveva da sola, è rinvenuto seminudo. Il decesso risalirebbe ad alcuni giorni fa,  ma dovranno essere ora gli esami del medico legale e dei reparti della scientifica a chiarire dinamica dei fatti, accaduto e l’esatta causa di morte della vittima.

Nelle prossime ore sarà più chiaro il quadro riguardante il decesso. In attesa dei risultati degli esami e dei rilievi nell’appartamento, i carabinieri si stanno concentrando in queste ore sulla ricostruzione delle ultime ore di vita della vittima.

Attraverso le testimonianze di parenti, amici e vicini di casa della donna. La direzione delle indagini è assunta dal procuratore della Repubblica, Mario Spagnuolo, che ha inviato sul posto il pubblico ministero di turno insieme a un medico legale.

Droga: trentaduenne arrestato due volte in poche ore

Arrestato per due volte dai carabinieri, a pochissime ore di distanza l’una dall’altra. E’ successo ad un trentaduenne, R.F., di Castrovillari, già conosciuto dalle forze dell’ordine. La prima volta è arrestato con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente.

Mentre la seconda per evasione dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto. I militari della compagnia di Castrovillari, nella notte tra lunedì e martedì, impegnati in un normale servizio di controllo del territorio, hanno notato l’uomo transitare nel centro urbano a bordo di un’auto.

E, tenuto conto dei precedenti di polizia, hanno deciso di fermarlo per un controllo. R.F., accortosi dell’avvicinarsi della pattuglia, ha tentato di disfarsi di un oggetto gettandolo dall’auto ancora in corsa.

Recuperato l’involucro i militari hanno proceduto ad una perquisizione personale, poi estesa all’abitazione, che ha consentito di trovare 5 grammi di eroina, già suddivisa in più dosi, un bilancino e materiale per confezionamento.

Per l’uomo sono scattati i domiciliari. A poche ore di distanza, il trentaduenne è stato notato, a piedi, nel centro urbano di Castrovillari, dove è stato nuovamente arrestato con l’accusa di evasione.

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