A Roma nelle vie dello shopping si entrerà a numero chiuso

Redazione
A Roma nelle vie dello shopping si entrerà a numero chiuso

A Roma nelle vie dello shopping si entrerà a numero chiuso. Le vie dello shopping del centro di Roma, con le scintillanti vetrine delle boutique di alta moda, da domani saranno ad accesso contingentato.

Lo stesso accadrà per le eleganti strade commerciali del quartiere Prati, dall’altro lato del Tevere rispetto alla parte barocca della città.

Il centro storico della Capitale, a causa della pandemia di Covid, negli ultimi mesi aveva già subito una vera e propria desertificazione.

Con il crollo verticale dei turisti (in media, fino al 2019, erano 1 milione di persone al mese) e gli uffici svuotati dallo smart working.

Poi, negli scorsi fine settimana, dopo la chiusura dei centri commerciali nel weekend, sono gli stessi romani ad affollare le vie più commerciali e il litorale di Ostia.

Assembramenti che hanno fatto scattare, di conseguenza, ulteriori restrizioni. Un sistema di accesso a numero chiuso messo a punto dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, coordinato dal prefetto Matteo Piantedosi.

La fascia oraria sotto osservazione è quella tra le 10 e le 20 di sabato e domenica. Se gli agenti delle forze dell’ordine, della Polizia Locale, e il personale della Protezione Civile ravviseranno una presenza eccessiva lungo una serie di strade, scatterà la chiusura tramite transenne e nastro.

Seguita dall’invito ai presenti a defluire nelle vie laterali per decongestionare le zone. Un sistema in parte già sperimentato la scorsa estate nelle piazze della movida.

Quattro i punti di filtraggio individuati dal Comitato

Piazza del Popolo, da dove ci si incammina per via del Corso, via Frattina e via di Ripetta, le strade principali del Tridente, tra le più gettonate per la passeggiata del sabato e della domenica.

Largo Goldoni, a metà di via del Corso, da dove si può svoltare per Trinità dei Monti, per San Lorenzo in Lucina o proseguire fino a piazza Venezia.

Piazza di Spagna, la porta di accesso alle vie delle griffe di abbigliamento e gioielli: via Frattina, via Condotti, via Borgognona, via Mario de’ Fiori.

Arrivare in centro sarà meno agevole: come disincentivo agli assembramenti le fermate della Metro A di Flaminio e Spagna saranno chiuse dalle 10 alle 20. Nel weekend però resteranno aperte le Zone a Traffico Limitato.

L’ultimo presidio a Largo Chigi, di fronte ai palazzi delle istituzioni, da dove è possibile raggiungere via del Tritone o incamminarsi verso gli eleganti negozi di abbigliamento di via di Campo Marzio.

Lo stesso modulo di chiusure temporanee e deflusso sarà utilizzato anche a Prati lungo via Cola di Rienzo, via Candia, via Ottaviano e viale Giulio Cesare.

L’intensificazione dei controlli anti assembramento non si limiterà al centro storico: sotto osservazione anche Lungomare Paolo Toscanelli e piazza dei Ravennati a Ostia.

Qui il richiamo, all’ora di pranzo, è quello dei ristoranti di pesce vista mare. Pattuglie saranno presenti anche nei grandi parchi cittadini, da quelli monumentali alle aree verdi più periferiche.

Potrebbe arrivare anche una nuova ordinanza della Regione Lazio con altre chiusure nel weekend per gli spazi commerciali più grandi, quelli di dimensioni superiori ai 2.500 metri.

Ad eccezione dei negozi di alimentari, delle tabaccherie, delle farmacie ed edicole presenti in questo tipo di strutture. Un misura analoga potrebbe riguardare anche i mercati.

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