Abusi sessuali sulle dipendenti, arrestato titolare bar

Redazione
Abusi sessuali sulle dipendenti, arrestato titolare bar

Abusi sessuali sulle dipendenti, arrestato titolare bar. Un uomo di 49 anni, titolare di un bar a San Cataldo, nel Nisseno, è finito agli arresti domiciliari perché avrebbe costretto le proprie dipendenti, alcune delle quali all’epoca dei fatti minorenni, a subire atti sessuali contro la loro volontà.

L’indagine trae origine dalla denuncia del fidanzato di una delle ragazze coinvolte nella vicenda.

Nell’estate del 2017, durante i turni di lavoro, la ragazza subiva continui apprezzamenti e avances quotidiane, fino ad arrivare ad essere condotta presso l’abitazione del datore di lavoro, dove avrebbe subito violenza sessuale.

La ragazza, intimorita, non aveva raccontato quanto accaduto, trovando solo successivamente il coraggio di rivelare tutto al proprio fidanzato, dopo aver saputo della medesima sorte toccata a un’altra collega.

Le indagini, condotte dai Carabinieri di San Cataldo e coordinate dalla Procura di Caltanissetta, hanno portato alla luce altri episodi di violenza.

Sono ascoltate altre ragazze che avevano prestato attività lavorativa nello stesso bar e che erano vittime di abusi.

Nuovo look in museo zoologia Catania, allestimenti moderni

Comincia a prendere forma il “nuovo” Museo di Zoologia del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania.

La struttura è il più antico museo scientifico siciliano. La sua fondazione risale al 1853 ad opera del prof. Andrea Aradas.

Inizialmente era ospitato al Palazzo centrale dell’Università di Catania, poi dal 1922 è trasferito nella sede attuale di via Androne 81, all’interno della sezione di Biologia animale, un edificio in stile liberty appositamente edificato.

È costituito da un salone di 230 metri quadrati a piano terra e un ballatoio di 80 metri quadrati al primo piano.

Nel precedente allestimento erano esposti un centinaio di esemplari di mammiferi, rettili e uccelli; mentre al primo piano si trovavano, conservate in armadi d’epoca, le collezioni di invertebrati e Uccelli.

Il nuovo allestimento progettato dagli architetti Sebastiano Pulvirenti e Barbara Carfì prevede una disposizione open degli esemplari e lo sfruttamento anche dell’ampio spazio della cubatura dell’edificio.

E, proprio in questi giorni, gli allestitori di Skenarte hanno posizionato il cranio di un capodoglio (Physeter macrocephalus) uno degli animali più grandi al mondo; che i visitatori potranno ammirare sospeso nel salone a 5 metri di altezza.

L’allestimento vedrà il posizionamento sospeso anche di rapaci di grandi dimensioni; mentre i grandi mammiferi europei ed extraeuropei (come un grande orso polare), acquisiti nel 1986.

Nel museo sarà possibile visitare la collezione di oltre 160 uccelli donata nel 1911 dal Circolo dei Cacciatori della provincia di Catania.

E la collezione del barone Michele Auteri, costituita da un migliaio di uccelli prevalentemente esotici, donata nel 1923 da Angelina Paternò Castello di Biscari.

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