Accordo Regione Puglia-medici di base per i tamponi rapidi

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Accordo Regione Puglia-medici di base per i tamponi rapidi

Accordo Regione Puglia-medici di base per i tamponi rapidi. I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta pugliesi potranno prendere in carico il paziente con sintomi covid. Prenotare il tampone molecolare, eseguire tamponi rapidi per i contatti stretti asintomatici.

E disporre l’isolamento fiduciario ad esito positivo del tampone, stabilendo la data di inizio e fine della quarantena. È quanto prevede il protocollo di intesa firmato tra Regione Puglia, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta.

«La Regione Puglia schiera i medici di medicina generale e i pediatri nel contrasto al Covid» ha affermato il presidente Michele Emiliano.

“Si occuperanno di seguire i pazienti che si trovano in assistenza domiciliare, la Regione li sosterrà anche attraverso la telemedicina. Costruiremo il nuovo modello di ospedale che si decentra nelle abitazioni dei cittadini, non solo per il Covid ma più in generale per tutte le situazioni gestibili a domicilio che necessitano di cure e di assistenza”.

Nel dettagli le attività previste

Presa in carico clinica del paziente sintomatico, prenotazione del tampone per i pazienti sintomatici, azioni di rafforzamento e supporto alle azioni di sanità pubblica. Esecuzione dei tamponi rapidi per i contatti stretti asintomatici dopo 10 giorni di quarantena.

Una volta avvenuta la diagnosi di caso sospetto, medici e pediatri, tramite piattaforma informatica, prenoteranno il tampone diagnostico molecolare o in modalità “drive in” o per i pazienti fragili o non trasportabili, lo segnaleranno ai dipartimento di competenza.

I medici e i pediatri disporranno, ad esito positivo del tampone, il periodo di inizio e fine isolamento anche per i propri pazienti casi di contatto stretto. I medici e i pediatri inoltre garantiranno l’esecuzione del tampone rapido antigenico. Presso i propri studi o in altre strutture individuate dalle Asl mediante accordi locali.

La fornitura dei tamponi sarà a cura del Commissario straordinario per l’emergenza covid. Per il tramite della Protezione civile regionale che fornirà anche i necessari DPI. Il target dei pazienti per i test rapidi riguarda tra l’altro pazienti in carico “contatti stretti asintomatici” allo scadere dei 10 giorni di isolamento individuati dal medico di MMG o PLS.

Oppure pazienti in carico “contatti stretti asintomatici” allo scadere dei 10 giorni di isolamento individuati e segnalati dal Dipartimento di Prevenzione. In attesa di tampone rapido o caso sospetto di contatto che il medico di MMG o PLS si trova a dover visitare e che decide di sottoporre a test rapido. Fonte Bisceglieviva

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