Addio al varazzino Tinin Mantegazza, suo il pupazzo Dodò dell’Albero Azzurro

Redazione
Addio al varazzino Tinin Mantegazza, suo il pupazzo Dodò dell’Albero Azzurro

Addio al varazzino Tinin Mantegazza, suo il pupazzo Dodò dell’Albero Azzurro. Con la sua sconfinata fantasia unita a una straordinaria creatività ha fatto sognare e sorridere intere generazioni di bambini. Il mondo delle fiabe perde uno dei suoi più autorevoli esponenti: l’illustratore Agostino “Tinin” Mantegazza. L’artista, originario di Varazze, ma cresciuto a Milano, è scomparso ieri, a 89 anni, a Cesenatico, nella riviera romagnola, dove si era trasferito da anni.

Le parole del sindaco di Cesenatico

Ad annunciare la scomparsa di Mantegazza, ricoverato nei giorni scorsi all’ospedale Bufalini di Cesena, è stato Matteo Gozzoli, sindaco della cittadina romagnola. Su Facebook ha così espresso il suo cordoglio: “Cesenatico perde un artista, un creativo incredibile. Un uomo in grado di aprirci gli occhi e di farci vedere il mondo sotto prospettive diverse”.

La vela di luce

Il Sindaco continua “Nell’esprimere le mie condoglianze, unite a quelle dell’amministrazione comunale, alla moglie Velia, lo voglio ricordare così, sorridente nel giorno in cui abbiamo riacceso la sua “vela di luce” che illumina la darsena e dalla quale ci saluterà ogni giorno sul far della sera, quando il sole lascia il campo alla notte colorata dalle sue mille luci a forma di vela. Ciao Tinin!”. Leggi anche cosa è successo a Napoli

Si è saputo muovere

Tra le figure più talentuose nel panorama artistico italiano, a Mantegazza va dato il merito di essersi saputo muovere in diversi campi: nella sua lunga carriera è stato illustratore, ma anche pittore, scrittore e scenografo, impegnato nel teatro per ragazzi con la fondazione nel 1977 dell’Astra, Associazione Teatro Ragazzi e nel 1978 della compagnia Il Teatro del Buratto, a Milano. Una artista a tutto tondo, dunque. Tra i tantissimi pupazzi cui Mantegazza ha dato vita, uno dei più noti al pubblico è senz’altro Dodò, l’irriverente uccello a pois dal lungo becco giallo, doppiato da Oreste Castagna, protagonista della trasmissione Rai “L’albero azzurro” che da ben trent’anni tiene compagnia ai pomeriggi dei più piccoli.

Il Signor Toto

Tra le sue opere più conosciute al pubblico anche “Il Signor Toto” delle schede di approfondimento di Enzo Biagi, con cui ha collaborato per circa 18 anni e libri per bambini e per adulti, quali “La storia di Rosanna detta Cappuccetto Rosso” (Gallucci editore) “ I tre porcellini e il lupo puzzone” (Il ponte Vecchio), “Le sette vite di un creativo irriverente” (Corsiero editore) e “Restituiamo Roma al Vaticano (con tante scuse) e altri esercizi di scrittura” (Corsiero editore). Fonte IL SECOLO XIX

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR