Agenzia delle entrate: “Aiuti ma nessun condono a chi lavora in nero”

Redazione
Agenzia delle entrate: “Aiuti ma nessun condono a chi lavora in nero”

Agenzia delle entrate: “Aiuti ma nessun condono a chi lavora in nero”. Sì agli aiuti in questa emergenza coronavirus per “non lasciare indietro nessuno” ma nessun condono a chi lavora in nero, lo ha chiarito il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini. “Mai come in questa fase è  giusto dire che non si può lasciare nessuno indietro.

Le fasce di popolazione che vivono ai margini vanno sostenute, e il governo sta cercando di introdurre le misure necessarie. Non è una questione fiscale ma una questione di equità” ha spiegato Ruffini a Circo Massimo, su Radio Capital, ricordando però  che “non è allo studio invece, una nuova “pace fiscale”.

Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e nel mondo in diretta e il punto della situazione di mercoledì 1 aprile sui contagi, i morti e i guariti dal Covid-19. Secondo l’ultimo bollettino della protezione civile, nel nostro Paese i contagiati sono 105792 di cui 12428 morti. Per gli esperti si tratta del picco ma bisogna proseguire con le misure di contenimento. Il ministro speranza annunciano che le misure saranno prorogate fino al 13 aprile.

Scontro tra Governo e alcune regioni per le passeggiate con figli: il Viminale dice che è possibile ma per Campania e Lombardia invece si vanificano gli sforzi fatti. Da oggi via alle richieste del bonus da 600 euro e sito Inps preso d’assalto con 100 domande al secondo. Mattarella risponde ai cittadini: “Insieme supereremo questo momento difficile”.

Nel mondo la situazione più preoccupante ancora in Spagna dove i morti continuano a salire e in Usa dove si sono raggiunti i 4mila decessi. Nei paesi asiatici si teme ora un nuovo incremento dei contagi dopo l’allentamento delle misure di contenimento.

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