Aggredisce passanti e polizia con un coltello: ucciso

Redazione
Aggredisce passanti e polizia con un coltello: ucciso
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Aggredisce passanti e polizia con un coltello: ucciso. Aggrediva dei passanti in strada brandendo un lungo coltello o una mazza; ed è finito ucciso da un poliziotto contro cui si era scagliato, dopo che questi era intervenuto sul posto per fermarlo.

E’ successo tutto la scorsa notte, a Milano, in via Sulmona. Poco dopo la mezzanotte, la polizia è arrivata dopo le segnalazioni dei residenti. Gli agenti della volante Forlanini, con le indicazioni da parte di cittadini alle finestre, hanno individuato l’uomo dietro una siepe.

Lui, 45 anni, di origini filippine, sempre con un grosso coltello da cucina in mano, si è scagliato con violenza contro i poliziotti che hanno cercato di bloccarlo e farlo desistere con l’uso dello sfollagente.

Nell’indietreggiare, il capo pattuglia è caduto a terra sbattendo la testa ed è rimasto a terra. L’aggressore, a quel punto, si è scagliato con il coltello verso l’autista della volante Monforte intervenuta in aiuto.

L’agente ha esploso dei colpi all’indirizzo dell’uomo, con precedenti per reati contro la persona e stupefacenti, che è poi deceduto. Il poliziotto caduto a terra è trasportato in codice giallo al Policlinico.

Ferrara, donna uccisa: fermato il convivente

Doriano Saveri, 45enne di Bologna, è fermato dai carabinieri alle quattro di questa mattina a Ferrara. E’ accusato di aver ammazzato Rossella Placati,  nella notte di ieri a Bondeno. Era stato lui stesso a dare l’allarme.

L’uomo, convivente della vittima in via San Giovanni, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ferrara, a firma del pubblico ministero Stefano Longhi.

Artigiano edile, separato, a seguito degli elementi raccolti e delle informazioni assunte dagli investigatori, ha fornito al magistrato nel corso dell’interrogatorio una versione dei fatti contraddittoria e lacunosa; a cui si contrappongono una serie di gravi indizi di reato a suo carico, in ordine alla responsabilità nell’omicidio.

Accompagnato nella casa circondariale di Ferrara, rimarrà a disposizione della Autorità Giudiziaria. Le indagini e gli accertamenti dei carabinieri proseguiranno al fine di raccogliere ogni ulteriore elemento o fonte di prova utile alla risoluzione del caso.

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