Agguato nel napoletano, 18enne incensurato ucciso come un boss

Redazione
Agguato nel napoletano, 18enne incensurato ucciso come un boss

Agguato nel napoletano, 18enne incensurato ucciso come un boss. Gli hanno sparato contro sette colpi, quattro di questi sono andati a segno. Uno, quello mortale, lo ha centrato al torace.

È morto durante il trasporto in ospedale Antimo Giarnieri, il ragazzo di 18 anni ucciso ieri sera a Casoria, in provincia di Napoli, da un killer arrivato in automobile insieme a un complice.

La vittima era insieme ad altri tre ragazzi, uno di questi è rimasto ferito in modo non grave a un fianco. Le indagini sono affidate ai carabinieri, che stanno cercando di ricostruire i retroscena dell’agguato.

L’omicidio è avvenuto intorno alle 22 di ieri, 8 luglio, nella terza traversa via Castagna, a Casoria. Secondo la ricostruzione i ragazzi erano in strada quando è arrivata l’automobile dei killer. Mentre uno è rimasto al volante, l’altro è sceso.

Berretto calzato a coprire parte del volto, pistola tra le mani. Ha sparato verso Giarnieri mentre era insieme agli altri e subito dopo è risalito in auto ed è scappato col complice.

Giarnieri, gravemente ferito, è trasportato all’ospedale San Giovanni Bosco, ma al Pronto Soccorso è arrivato già cadavere. Nello stesso ospedale è stato portato anche il ragazzo che era con lui, è stato ricoverato per una ferita da arma da fuoco al fianco sinistro ma non è in pericolo di vita.

Le indagini sono affidate ai carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e a quelli della sezione operativa di Casoria; durante i sopralluoghi sul punto della sparatoria sono stati rinvenuti 7 bossoli calibro 7.65.

I militari stanno indagando sulla vita privata di Giarnieri, alla ricerca di eventuali collegamenti con la criminalità che potrebbero essere il movente dell’agguato.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR