Agguato per rapinare turiste a Catania, arrestato

Redazione
Agguato per rapinare turiste a Catania, arrestato

Agguato per rapinare turiste a Catania, arrestato. Il primo maggio scorso avrebbe rapinato due turiste venete, madre e figlia, che a bordo di un’auto lungo l’Asse dei Servizi non riuscivano a trovare la strada per Siracusa ed avevano per errore utilizzato l’uscita per Librino.

E’ l’accusa formulata dalla Procura della Repubblica di Catania nei confronti di un 33 enne, Gioacchino Tudisco, al quale i carabinieri della stazione di Librino hanno notificato in carcere una un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale etneo.

Le due vittime hano espresso riconoscenza nei confronti dei militari ed assicurato che sarebbero tornate in Sicilia. Il giovane era arrestato il giorno successivo dalla Polizia di Stato per una rapina in circostanze analoghe.

Tudisco, a bordo di una Fiat ‘Bravo’ condotta da un complice e risultata poi noleggiata; dopo aver loro sbarrato la strada avrebbe rapinato le due donne di una borsa con dentro 1.000 euro, documenti ed effetti personali.

Tudisco è riconosciuto dalle vittime attraverso alcune foto segnaletiche.

Fase 3: ad Avola app per accesso sicuro a spiagge

Dallo scorso fine settimana Ad Avola, in provincia di Siracusa, è ora possibile grazie ad un’ app già disponibile su Play Store e Apple Store, ‘Lidolido – in spiaggia in sicurezza”; accedere in tutta sicurezza al mare, controllando già da casa la disponibilità delle numerose spiagge del litorale.

A renderlo noto il Comune. “Grazie alla tecnologia – dicono il sindaco Luca Cannata e l’assessore al Turismo Giuseppe Costanzo – possiamo davvero rendere più funzionali e allo stesso tempo maggiormente sicure tante azioni che fanno parte della nostra quotidianità.

Da qui nasce Lido Lido

Semplificazione e sicurezza alla base della nostra scelta di dotarci dell’app per questa estate: il sistema, infatti, è assolutamente sicuro e garantisce la privacy di chi lo utilizza”.

Il sistema è pensato per agevolare le persone ad andare al mare in sicurezza e nel rispetto degli altri.

Con la scansione del QR code, chi arriva in spiaggia può controllare se sia o meno raggiunto il numero limite di capienza; e capire se sia necessario spostarsi di qualche metro e accedere alla spiaggia successiva.

Per aiutare avolesi e turisti, poi, è istituito un servizio di steward. E’ gestito dai volontari di “Misericordia” in aggiunta al servizio di salvataggio già presente con diverse postazioni.

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