Airola: fa un buco nel muro e scappa dal carcere minorile. Arrestato dopo un anno
A finire di nuovo in manette è Gennaro De Martino, figlio di Salvatore, quest’ultimo ritenuto legato ai De Luca Bossa e ucciso in un agguato a Ponticelli nel 2021.
Airola: fa un buco nel muro e scappa dal carcere minorile. Arrestato dopo un anno. A finire di nuovo in manette è Gennaro De Martino, figlio di Salvatore, quest’ultimo ritenuto legato ai De Luca Bossa e ucciso in un agguato a Ponticelli nel 2021.
A partire dall’ottobre 2023, in seguito alla sua fuga dal carcere, Gennaro De Martino aveva fatto perdere ogni traccia di sé. Tuttavia, le manette hanno chiuso la sua latitanza il 23 gennaio, portando al suo arresto.
Gennaro, 26 anni, è figlio di Salvatore De Martino, noto come “capa ‘e guerra”, un nome legato al clan De Luca Bossa di Ponticelli, ucciso in un agguato nel 2021.
Il giovane è stato arrestato dalla Polizia di Stato in base a un provvedimento per il cumulo di pene: deve scontare 4 anni, 2 mesi e 10 giorni di reclusione per reati commessi da minorenne, tra cui maltrattamenti in famiglia, porto abusivo di armi, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
La fuga dal carcere di Airola
La sua fuga era avvenuta il 25 ottobre 2023, dal carcere minorile di Airola, provincia di Benevento, da dove era riuscito a scappare praticando un foro nella parete della sua cella.
Dopo l’arresto, è stato trasferito nel carcere di Poggioreale. Il padre, Salvatore De Martino, era stato ucciso l’11 agosto 2021 in un agguato a Rione De Gasperi di Ponticelli, morendo poco dopo al pronto soccorso dell’ospedale Villa Betania.
La violenza aveva coinvolto anche un’altra persona, gravemente ferita, portando i familiari di De Martino a devastare l’ospedale in preda al dolore. All’epoca dell’agguato, le indagini si focalizzarono su due possibili spiegazioni.
Una vendetta interna al clan De Luca Bossa per ritorsioni sul racket della droga, oppure un attacco dei rivali De Micco, il cui leader, Marco De Micco, era tornato in libertà nel marzo precedente.