Al Bano, al Policlinico il 3 luglio primo concerto post lockdown
Al Bano, al Policlinico il 3 luglio primo concerto post lockdown: evento dedicato ai medici. L’evento rispetterà la normativa anti Covid. Vedrà il coinvolgimento della mini band del maestro Paoletti. Al Bano Carrisi il 3 luglio prossimo terrà un concerto dal vivo all’interno del Policlinico di Bari.Sarà dedicato a tutti coloro che si sono impegnati in questi mesi di emergenza sanitaria per tutelare la salute soprattutto dell’intera comunità pugliese.
L’evento, che rispetterà la normativa anti-Covid vedrà il coinvolgimento della mini band diretta dal maestro Alterisio Paoletti. Ci sarà la straordinaria partecipazione della «Orchesta sinfonica della città Metropolitana di Bari» messa a disposizione del sindaco di Bari Antonio Decaro
Il concerto dopo la bufera sulla “MISERIA”
Come abbiamo avuto modo di raccontare anche nei giorni scorsi, Albano Carrisi è finito nel ciclone della bufera per via di quelle che sono state le sue dichiarazioni in merito alla pensione che avrebbe se solo non avesse fatto in modo che le sue passioni diventassero lavoro.
Costretto a chiarire
Al Bano è stato costretto a chiarire la sua posizione in occasione di una lunga intervista rilasciata a DiPiù TV . Ecco la dichiarazione: “Provo amarezza, perché non sono stato capito. In un’intervista mi hanno chiesto della mia pensione e io ho risposo con la verità: ‘Ho una pensione di 1470 euro al mese’. Mi hanno dipinto come uno che piange miseria; se così fosse, sarebbe un’offesa ai veri poveri”.—> Leggi sulla Cuccarini
“Sono rimasto fermo…”
A ogni modo, il coronavirus ha causato dei problemi anche ad Albano Carrisi. Tuttavia il cantante conclude l’intervista con la seguente confessione: “La verità è che anche se in questi mesi sono rimasto come cantante per l’epidemia di Coronavirus, io non ho problemi economici anche perché ho le Tenute Al Bano Carrisi, un’azienda che è il mio orgoglio e in cui faccio tante cose: coltivo i campi, produco vino e olio, ho un albergo, ho un ristorante. Un tempo la mia azienda si sosteneva con i guadagni che facevo con la musica, ma ora cammina benissimo con le sue gambe”. Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno.