Alberto Tron, 27 anni, di Villar Perosa, cade dall’auto e muore

Il giovane sarebbe caduto in curva vittima di un gioco rivelatosi fatale su una strada della val Germanasca

Redazione
Alberto Tron, 27 anni, di Villar Perosa, cade dall’auto e muore

Alberto Tron, 27 anni, di Villar Perosa, cade dall’auto e muore. Il giovane sarebbe caduto in curva vittima di un gioco rivelatosi fatale su una strada della val Germanasca.

Un giovane di ventisette anni, Alberto Tron il suo nome, è morto in seguito a un drammatico incidente durante il tradizionale “pranzo dei falegnami” nel Torinese.

Le circostanze misteriose che hanno portato alla tragedia hanno attirato l’attenzione della Procura della Repubblica di Torino, mentre gli amici e conoscenti ricordano Alberto come un giovane talentuoso e appassionato.

Il drammatico incidente durante il tradizionale ‘pranzo dei falegnami’

L’evento, organizzato a Salza di Pinerolo dopo diversi anni di assenza nella zona, è stato riorganizzato proprio da Alberto Tron. Durante la festa, Alberto è salito sul tetto dell’auto guidata da un amico per percorrere un tratto di montagna.

Purtroppo, in curva ha perso l’equilibrio e è caduto sull’asfalto battendo violentemente la testa. Le sue condizioni sono subito apparse gravissime e non si è più risvegliato.

Le circostanze misteriose che hanno portato alla tragedia

Le circostanze misteriose che hanno portato alla tragedia si concentrano sull’incidente avvenuto durante il tradizionale “pranzo dei falegnami” a Salza di Pinerolo.

Secondo quanto ricostruito dai quotidiani locali, Alberto Tron aveva deciso di riorganizzare l’evento, che non si svolgeva da diversi anni nella zona. Tuttavia, la dinamica precisa dell’incidente rimane ancora oscura. S

i ritiene che il giovane sia salito sul tetto dell’auto guidata da un amico per percorrere un tratto di montagna dopo la festa, ma in curva avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe caduto sull’asfalto.

Un giovane talentuoso e appassionato: ricordando Alberto Tron

Alberto Tron, un giovane ventisettenne, rimarrà nella memoria di tutti coloro che lo hanno conosciuto come un giovane talentuoso e appassionato.

Amante delle moto, aveva ottenuto la qualifica di falegname presso la scuola professionale Engim di Pinerolo e lavorava nella falegnameria di famiglia a Pinasca.

La sua passione per il mestiere si rifletteva nel suo impegno e nella sua dedizione nel realizzare opere artistiche uniche. Nonostante la sua giovane età, Alberto aveva già lasciato un segno indelebile nella comunità locale.

Il suo spirito entusiasta e la sua generosità erano evidenti nelle testimonianze degli amici sui social media, che ricordano il loro ultimo discorso serio con lui. La sua morte improvvisa ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di coloro che lo amavano e lo stimavano.

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