Alessandro Borghese: “sputato nei piatti e la cosa comparsa nel piatto”
Alessandro Borghese: “sputato nei piatti e la cosa comparsa nel piatto”. Dramma per lo chef. L’ultima puntata di 4 ristoranti ha avuto per protagonisti dei ristoratori che hanno reso la vita di Alessandro Borghese veramente difficile.
Il programma, basato sul format tedesco Mein Lokal, Dein Lokal in onda sul canale Kabel eins, vede sfidarsi quattro ristoratori, i cui locali sono uniti da una caratteristica comune (ad esempio il tipo di cucina o la location).
Infatti, questi si giudicano a vicenda le loro attività, sotto la conduzione dello chef Alessandro Borghese. I parametri di valutazione sono quattro: location, servizio, menu e infine il conto.
Nella prima edizione, i voti con i quali si esprimeva la propria valutazione erano compresi tra 0 e 5, dalla seconda edizione da 0 a 10. I ristoratori esprimono la propria valutazione con il loro voto appena terminato il pasto presso il locale.
L’ultima puntata ha visto sfidarsi i locali della provincia di Asti, ma i protagonisti non sono stati molto sportivi. Non sono mancate offese e, addirittura, pietanze sputate nel piatto, da uno degli chef in particolare.
Vincitrice della puntata di 4 ristoranti è stata Manuela Scavino, con la sua Enoteca Gastronomica Civico 15 di Canelli. Ma il vero protagonista della puntata condotta da Alessandro Borghese è stato Fassio.
Lui che insieme alla moglie Elena Romano gestisce il ristorante La signora in rosso. Altri concorrenti in gioco erano Daniela Solive, chef della Premiata osteria dei fiori, a Cortiglione e Gregorio Pic, proprietario di Le Tère Ruse di Mombaruzzo.
Tutto è iniziato nella tranquillità più assoluta, finché la pietanza preparata da Fassio non è arrivata davanti alla vincitrice, che doveva assaggiarla per poi giudicarla. A quel punto, è successa una cosa che ha ribaltato completamente la situazione.
Alessandro Borghese, avvicinatosi per osservare il piatto, ha subito notato la presenza di un capello. Un errore gravissimo in una trasmissione del genere. Subito Fassio è entrato sulla difensiva, asserendo addirittura che fosse stato messo appositamente per farlo perdere:
“Quando abbiamo portato in tavola il piatto, il capello non c’era. Lo si vede benissimo dalla prima sequenza: com’è finito lì?” ha affermato arrabbiato.
Ha lasciato intendere che la sua sfidante avrebbe potuto giocare sporco per mettere in cattiva luce la sua presentazione. Il ristoratore si è scatenato da quel momento.
Manuela subito ha replicato: “Il capello c’era e se n’è accorto Borghese, non io. Non era il mio perché io sono bionda, era nero. Fassio poteva semplicemente cambiare il piatto e invece se l’è presa a morte”.
Ed è stato proprio così, il concorrente è diventato ingestibile. Come quando ha assaggiato il piatto di Daniela: “Questi agnolotti di coniglio sanno di sudore di cane”, oppure la lumaca di Gregorio, che ha sputato:
“Era cruda, ho sentito scrocchiare sotto i denti e istintivamente ho sputato”. Insomma, le cose sono diventate ingestibili anche per il presentatore, che si è lamentato con il sindaco di Canelli per la rissosità dei ristoratori astigiani. Più donna