Alessandro Valdes, 49 anni, muore in incidente: il corpo dimenticato nella cella frigorifera
La famiglia: "Nessuna notizia da una settimana". Poi arrivano le scuse dell'Asl
Alessandro Valdes, 49 anni, muore in incidente: il corpo dimenticato nella cella frigorifera. La famiglia: “Nessuna notizia da una settimana”. Poi arrivano le scuse dell’Asl.
Alessandro Valdes ha lasciato questo mondo il 20 giugno scorso, a Sant’Antioco, nel Sud Sardegna, in seguito ad un tragico incidente frontale sulla statale 126.
Nonostante sia trascorsa più di una settimana, la sua famiglia non ha ancora avuto la possibilità di celebrare le sue esequie. Il motivo? Il suo corpo è stato dimenticato in una cella frigorifera all’interno della camera mortuaria dell’ospedale Cto di Iglesias, in attesa che qualcuno decidesse di effettuare l’autopsia.
L’incidente
L’ingegnere di 49 anni sarebbe stato colpito da un malore mentre era alla guida della sua Audi, perdendo così il controllo del veicolo. La macchina si è scontrata frontalmente con una Citroen proveniente dalla corsia opposta, e Alessandro Valdes non ce l’ha fatta.
Nonostante il dolore dei parenti e degli amici della vittima, non è ancora stato possibile vedere il corpo, poiché è rimasto custodito all’interno di una cella frigorifera nella camera mortuaria dell’ospedale Cto di Iglesias.
L’autopsia avrebbe dovuto rivelare con precisione le cause del suo decesso. Tuttavia, apparentemente, fino a giovedì mattina nessuno si è assunto il compito di eseguire l’analisi.
Solo dopo un confronto tra la direzione generale e quella sanitaria, arriva una risposta ufficiale che, almeno, include le scuse della Asl.
