Alessia Puglielli muore ingoiando 70 ovuli di caffeina pura
Marco Giuseppe Di Marco rischia 24 anni di carcere per maltrattamenti aggravati dalla morte dell'ex. Dovrà rispondere anche del decesso di Alessia Puglielli
Alessia Puglielli muore ingoiando 70 ovuli di caffeina pura. Marco Giuseppe Di Marco rischia 24 anni di carcere per maltrattamenti aggravati dalla morte dell’ex. Dovrà rispondere anche del decesso di Alessia Puglielli.
Marco Giuseppe di Marco è stato rinviato a giudizio con l’accusa di maltrattamenti aggravati dalla morte della sua ex compagna Alessia Puglielli, una personal trainer quarantenne deceduta l’8 luglio 2023 dopo aver ingerito 70 pastiglie di caffeina pura.
La vicenda è emersa a seguito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, che ha portato il giudice dell’udienza preliminare a rigettare la richiesta di rito abbreviato avanzata dall’imputato, fissando l’inizio del processo per settembre 2025 davanti alla Corte d’Assise.
Le indagini
Le indagini hanno ricostruito un quadro di maltrattamenti iniziati nel settembre 2022, evidenziando come Alessia fosse stata sottoposta a sopraffazioni tali da farla dimagrire notevolmente.
Di Marco avrebbe allertato i soccorsi quando Alessia si è sentita male, ma la sua versione non ha convinto gli inquirenti. Un video inviato da Alessia a un amico, in cui chiedeva aiuto e mostrava lividi sul volto e sui polsi, è stato successivamente cancellato su sua richiesta, anche se i messaggi sono stati conservati.
L’avvocato della famiglia ha sottolineato come la morte di Alessia si inserisca in un contesto di abusi e maltrattamenti. Di Marco rischia una pena tra dodici e ventiquattro anni di reclusione e dovrà rispondere delle accuse nel processo che si terrà a Roma.
