Alex Bianchi morto a 46 anni nella camera d’albergo

Redazione
Alex Bianchi morto a 46 anni nella camera d’albergo

Alex Bianchi morto a 46 anni nella camera d’albergo. Festa con gli amici poi il malore fatale: Alex Bianchi muore a 46 anni. Domenica 5 febbraio, Alex Bianchi, 46enne di Mestre, è morto nella sua camera dell’hotel Trieste a Mestre per cause naturali.

Il 46enne aveva trascorso la serata a una festa in compagnia di alcuni amici. Poi in camera il malore fulminante, inutili i soccorsi. Amava le feste, il divertimento, la compagnia e anche organizzare serate ed eventi.

Ma dopo la notte tra sabato e domenica a Mestre trascorsa con gli amici, a causa di un malore che lo ha colto all’improvviso, Alex Bianchi a un certo punto ha smesso di reagire. I soccorsi allertati da un’amica che era con lui all’hotel Trieste sono partiti subito.

La donna si è accorta infatti che Alex Bianchi non le rispondeva più. Gli operatori arrivati in ambulanza hanno provato a rianimarlo e a prestargli soccorso, ma per lui non c’era più niente da fare.

Morto per cause naturali

Per la polizia del Commissariato di Mestre che ha compiuto il sopralluogo in albergo, Alex Bianchi è deceduto per cause naturali. Non sarebbero stati trovati sul corpo segni di violenza né di colluttazione. Alex, veneziano di 46 anni, accanto a sé aveva i vestiti e gli effetti personali.

Un uomo amante della libertà, della compagnia e della movida, molto conosciuto anche per l’organizzazione di eventi e serate. Alex Bianchi per i tanti amici che hanno lasciato sui social i loro messaggi di affetto e cordoglio, era una persona dal carattere buono, capace di entrare in empatia con chi incontrava e di creare legami veri e profondi.

Ultimamente era andato ad abitare a Spinea continuando a reinventarsi sul lavoro, come artigiano, pasticcere, panettiere, sia in centro storico che in terraferma. “È un momento davvero triste, non capisco cosa sia successo.

L’altro giorno scherzava su Facebook e oggi leggo questa notizia”, si legge in Facebook. “Eri un ragazzo tutto matto ma davvero buono”. “Ti piaceva fare scherzi ma questo è stato imprevisto lasciandoci tutti a bocca chiusa. Buon viaggio vecchio mio, ovunque tu sia r.i.p.”, sono alcuni dei post di cordoglio.

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