Allerta arancione a Napoli, domani 2 dicembre chiusi scuole e parchi
Allerta arancione a Napoli, domani 2 dicembre chiusi scuole e parchi. Il Comune di Napoli, a seguito dell’allerta meteo arancione diramato dalla Protezione Civile regionale, ha disposto per domani, mercoledì 2 dicembre, la chiusura di tutte le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido.
Chiusi anche tutti i parchi pubblici cittadini. L’Amministrazione si riserva di prorogare il provvedimento anche per giovedì 3 dicembre, alla luce dell’evoluzione dello stato di allerta.
L’avviso era diffuso ieri, 1 dicembre, dalla Sala Operativa Regionale Unificata della Campania: sono previste precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, localmente di moderata o forte intensità, con raffiche nei temporali, dalle ore 12 di domani fino alle ore 12 di giovedì 3 dicembre.
In Campania dal 25 novembre scorso sono consentite nuovamente le riprese dell’attività in presenza per la scuola dell’infanzia e per la prima classe della scuola primaria.
A seguito dell’allerta è convocata l’Unità di Crisi comunale. Il dirigente del servizio tecnico scuole, si legge nell’ordinanza del Comune di Napoli, “ha rilevato che il livello di rischio appare correlato a problematiche territoriali di natura idrogeologica.
E che allo stato non sono segnalate problematiche strutturali per le strutture scolastiche, tali da impedirne l’uso in sicurezza; pertanto il rischio per la platea scolastica è da individuarsi nel percorso casa-scuola.
In particolar modo nelle aree cittadine più vulnerabili per criticità idrogeologiche connesse alla fragilità del territorio. In particolare del patrimonio arboreo cittadino, della stabilità di pali, segnaletica o impalcature anche in prossimità delle aree esterne pertinenziali agli edifici scolastici”.
Maltempo: Protezione Civile, neve a Nord anche a bassa quota
Un peggioramento delle condizioni meteo è previsto nelle prossime ore a causa di un’area di bassa pressione in arrivo dal nord-Europa verso il Mediterraneo centrale.
Dapprima il maltempo interesserà il nord-ovest per poi spostarsi, nella giornata di domani, al resto dell’Italia settentrionale e centrale. La contemporanea diminuzione delle temperature, porterà, nelle regioni settentrionali, precipitazioni nevose fino a bassa quota.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, che prevede dal tardo pomeriggio di oggi nevicate su Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna, inizialmente al di sopra dei 400-600 metri, in estensione, nel corso della notte a Lombardia e Veneto.
La quota neve in abbassamento, fino a 200-300 metri, sulle zone meridionali di Piemonte e Lombardia ed entroterra ligure. Fino a quote di pianura sull’Emilia-Romagna occidentale, con apporti al suolo da deboli a moderati in pianura, fino ad abbondanti a quote collinare.
Previsti, inoltre, venti forti con raffiche di burrasca dai quadranti orientali su Emilia-Romagna; e da quelli settentrionali sulla Liguria, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Dalle prime ore di domani sono attese precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Lazio, in estensione a Campania e settori occidentali di Abruzzo e Molise, tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è valutata per la giornata di domani, mercoledì 2 dicembre; allerta arancione su gran parte di Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. Valutata allerta gialla sui restanti settori delle quattro regioni, sull’Umbria, su parte di Basilicata e Sicilia.