Allerta meteo arancione al Nord Italia, attesa una bomba d’acqua
Allerta meteo arancione al Nord Italia, attesa una bomba d’acqua. Scattata l’allerta meteo arancione a Milano e provincia dove nel pomeriggio di oggi, domenica 23 agosto, è attesa una bomba d’acqua.
La decisione di innalzare il livello di attenzione è stata presa dal Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia per il rischio idrogeologico che corre il Milanese. Occhi puntati sui fiumi Seveso e Lambro, a rischio esondazione.
Allerta meteo arancione a Milano, monitorati Seveso e Lambro
Nel capoluogo di regione lombardo, quindi, il principale focus è sui fiumi Seveso e Lambro, a rischio esondazione.
Come comunicato dal Comune di Milano, è stato attivato il Centro Operativo Comunale (Coc) per il monitoraggio “dei livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro e saranno allertate le squadre di polizia locale, Protezione civile e MM servizi idrici”.
A Milano si teme che i violenti temporali che potrebbero abbattersi nelle prossime ore possano causare allagamenti, danni e disagi come nello scorso luglio. Pronta quindi l’attivazione del piano di emergenza qualora si verificassero i forti rovesci.
Previsioni meteo Milano domenica 23 agosto
Le previsioni meteo, comunque, avevano avvisato della possibilità che nella giornata di oggi potessero verificarsi temporali anche di forte intensità sulla zona dei settori occidentali.
La nuvolosità irregolare e variabile sta riguardando però anche i settori orientali e tale condizione resterà sino a sera.
L’attenzione resta alta a causa di correnti che potrebbero indirizzare le nuvole anche sul Milanese. Per quanto riguarda le temperature, le minime sono stazionarie o in lieve aumento, mentre le massime in moderato o forte calo.
L’ultima perturbazione associata alla super tempesta Ellen che in queste ore sta interessando il Regno Unito. Arriverà anche in Italia scacciando l’anticiclone africano. A iniziare dalle regioni settentrionali a suon di forti temporali.
Il fronte vero e proprio arriverà nella giornata di sabato. Ma saranno le correnti più fresche al suo seguito che causeranno la maggiora instabilità.
Dati i contrasti termici molto accesi con l’aria calda e umida ancora presente. Due giorni di locale maltempo.
Sabato prevalentemente sui settori alpini e prealpini con un coinvolgimento solo sporadico delle alte pianure. Poi domenica con violenti temporali, grandine e colpi di vento che interesseranno anche la Valpadana, vediamo un dettaglio sulle zone più colpite.