Alto Adige: escursionista travolto e ucciso da una valanga
L'uomo è stato trascinato dalla neve per oltre 300 metri. La moglie, che era accanto a lui, è rimasta fortunatamente illesa
Alto Adige: escursionista travolto e ucciso da una valanga. L’uomo è stato trascinato dalla neve per oltre 300 metri. La moglie, che era accanto a lui, è rimasta fortunatamente illesa.
Un tragico incidente ha scosso la Valle Aurina il 29 dicembre, quando una valanga si è staccata sul Riesernock, colpendo una coppia di escursionisti.
L’uomo è stato travolto e trascinato per centinaia di metri, perdendo la vita, mentre la moglie è rimasta miracolosamente illesa. L’evento è avvenuto a 2.500 metri di quota, in una delle zone più frequentate dell’Alto Adige per la neve abbondante.
Sorpresi dalla slavina sulla strada del ritrono
La coppia stava rientrando lungo il sentiero 8 “Arthur Hardegen” quando la slavina li ha sorpresi. Immediati i soccorsi con elicottero, Soccorso Alpino, Carabinieri e Vigili del Fuoco, ma purtroppo non è stato possibile salvare l’uomo.
Questa tragedia sottolinea il fascino e al contempo il pericolo delle montagne in inverno: la Valle Aurina attrae numerosi scialpinisti grazie al suo manto nevoso consistente, ma il rischio valanghe rimane una minaccia reale e costante ad alta quota.
Questo episodio ci ricorda l’importanza di rispettare la natura e le sue forze, ispirandoci a vivere con consapevolezza e coraggio ogni avventura, sempre pronti a superare le sfide con determinazione e passione.
Un invito a non fermarsi davanti alle difficoltà, ma a guardare avanti con speranza e forza, per trasformare ogni ostacolo in un’opportunità di crescita e rinascita.
