Alto Adige: uomo 46enne precipita con parapendio e muore
L'uomo è andato a sbattere contro un albero mentre faceva parapendio in Alto Adige, a Plan de Corones. Sul posto sono intervenuti i soccorsi
Alto Adige: uomo 46enne precipita con parapendio e muore. L’uomo è andato a sbattere contro un albero mentre faceva parapendio in Alto Adige, a Plan de Corones. Sul posto sono intervenuti i soccorsi.
Un uomo di 46 anni è morto in Alto Adige dopo essere precipitato con il parapendio a Plan de Corones, una delle mete preferite degli sciatori.
L’incidente è avvenuto durante la pratica dello speedflying, uno sport adrenalinico che comporta rischi elevati. Le autorità stanno indagando sulla dinamica dell’incidente e sulle possibili responsabilità.
La dinamica dell’incidente sul versante della montagna
Secondo quanto reso noto, un uomo di 46 anni è morto in Alto Adige dopo essere precipitato con il parapendio a Plan de Corones. L’incidente si è verificato sulla pista da sci “Silvester” che scende dalla vetta della montagna e arriva a Riscone.
Lo stile nel quale si stava cimentando, lo speedflying, prevede una velocità anche di 100 chilometri orari con l’utilizzo di una “vela” più piccola rispetto a quella tradizionale.
Per cause ancora da accertare, l’uomo è finito contro un albero, causando un impatto mortale. Le autorità sono al lavoro per chiarire la dinamica dell’incidente attraverso rilievi e accertamenti sul posto.
Speedflying
Lo speedflying è uno sport adrenalinico che comporta rischi significativi per i praticanti. Questa disciplina, che prevede il volo con un parapendio a bassa quota e velocità sostenuta, richiede una grande abilità e controllo da parte dell’atleta.
La velocità elevata, che può raggiungere anche i 100 chilometri orari, unita all’utilizzo di una vela più piccola rispetto al parapendio tradizionale, aumenta notevolmente la sensazione di velocità e l’agilità nel volo.
Tuttavia, questi fattori comportano anche un maggior rischio di incidenti, come nel caso del tragico schianto avvenuto in Alto Adige. È fondamentale che gli appassionati di speedflying siano consapevoli dei pericoli associati a questa pratica estrema.
Chi era il 46enne e quali misteri circondano la sua tragica fine
Il 46enne deceduto nello schianto con il parapendio a Plan de Corones rimane avvolto da mistero. Al momento, le sue generalità non sono state ancora rese note, lasciando aperti numerosi interrogativi sulla sua identità e sulla sua vita.
Le autorità stanno conducendo indagini per scoprire la sua storia e le eventuali responsabilità legate all’incidente. Ci si chiede quali motivazioni abbiano spinto l’uomo a praticare lo speedflying, uno sport estremo che comporta notevoli rischi.
La sua tragica fine lascia intravedere la pericolosità di questa disciplina adrenalinica, ma solo ulteriori accertamenti potranno svelare tutti i misteri che circondano questo drammatico evento.