Alvaro Mangino è morto. Era sopravvissuto sulle Ande mangiando carne umana

L'uomo sopravvisse al disastro con il cannibalismo. Mangiare i suoi compagni fu una scelta molto sofferta

Redazione
Alvaro Mangino è morto. Era sopravvissuto sulle Ande mangiando carne umana

Alvaro Mangino è morto. Era sopravvissuto sulle Ande mangiando carne umana. L’uomo sopravvisse al disastro con il cannibalismo. Mangiare i suoi compagni fu una scelta molto sofferta.

Alvaro Mangino Schmid, uno dei 14 sopravvissuti del disastro aereo delle Ande del 1972, è scomparso pochi giorni prima del suo 72° compleanno, per complicazioni dovute a una polmonite.

La società della neve

La sua storia e quella degli altri sopravvissuti hanno ispirato il film di Juan Antonio Bayona “La società della neve”, candidato agli Oscar e prodotto da Netflix.

Nel 1972, un aereo Fokker F27 dell’aeronautica militare uruguaiana decollò da Montevideo diretto a Santiago del Cile con a bordo l’equipaggio, membri della squadra di rugby Old Christians e un gruppo di familiari e amici degli atleti.

A causa del maltempo, il pilota decise di cambiare rotta e passare sopra le Ande, ma un errore di valutazione causò lo schianto dell’aereo nella Valle delle Lacrime.

Molti perirono

Almeno 33 persone sopravvissero all’impatto, ma molti perirono a causa del freddo e della fame. I sopravvissuti furono costretti a mangiare i corpi dei defunti dopo aver terminato le scarse riserve di cibo.

Infine, dopo un viaggio disperato alla ricerca di aiuto, tre sopravvissuti riuscirono a trovare un pastore che li aiutò a mettersi in contatto con le squadre di soccorso.

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