Alvaro Vitali è morto a Roma. L’attore aveva 75 anni
Noto ai più per aver interpretato Pierino in molte pellicole, era stato ricoverato per una recidiva da broncopolmonite
Alvaro Vitali è morto a Roma. L’attore aveva 75 anni. Noto ai più per aver interpretato Pierino in molte pellicole, era stato ricoverato per una recidiva da broncopolmonite.
Alvaro Vitali, nato a Roma il 3 febbraio 1950 e scomparso il 24 giugno 2025, è stato un attore e comico italiano noto principalmente per il suo ruolo di Pierino e per la partecipazione a numerosi film della commedia sexy all’italiana.
Originario di una famiglia piccolo-borghese, Vitali iniziò la sua carriera come elettricista prima di essere scoperto da Federico Fellini nel 1969. Collaborò con Fellini in vari film, tra cui “Fellini Satyricon” e “Amarcord”.
Negli anni ’70 divenne un volto ricorrente della commedia sexy italiana, raggiungendo il successo con il personaggio di Pierino, protagonista di diversi film di successo prodotti da Dania Film.
Depressione e ristrettezze economiche
Con il declino della commedia sexy negli anni ’90, la carriera di Vitali subì un arresto significativo, culminando in un periodo di silenzio e difficoltà personali, tra cui depressione e ristrettezze economiche nonostante la sua vasta filmografia.
Il rilancio arrivò grazie a ruoli satirici in programmi televisivi come “Striscia la notizia” e la partecipazione a reality show, anche se limitata per motivi di salute.
Negli ultimi anni, Vitali fu nuovamente apprezzato come attore, come testimonia la sua partecipazione nel 2025 alla serie “Vita da Carlo” di Carlo Verdone.
Vitali ebbe una vita personale segnata da matrimoni e rapporti familiari, con un figlio dal primo matrimonio e un lungo legame con la cantante Stefania Corona, sua moglie dal 2006.
La sua carriera e vita riflettono le sfide e le trasformazioni del panorama culturale italiano degli ultimi decenni, passando da un successo cinematografico a difficoltà personali, fino a una lenta rinascita artistica.
Alvaro Vitali rappresenta, insomma, una figura emblematica del cinema italiano, capace di incarnare diverse epoche e generi, lasciando un’eredità culturale significativa nonostante le avversità personali e professionali.
