Amanda Lear a Verissimo da Salvador Dalì al no ai Maneskin

Redazione
Amanda Lear a Verissimo da Salvador Dalì al no ai Maneskin
Amanda Lear a Verissimo

Amanda Lear a Verissimo da Salvador Dalì al no ai Maneskin. La prossima entusiasmante edizione di Verissimo è pronta per essere trasmessa. Come di consueto, potrete sintonizzarvi su Canale 5 a partire dalle 16.30. La puntata del giorno include l’intervista di Silvia Toffanin ad Amanda Lear.

Durante la loro chiacchierata l’iconica artista svelerà alcuni aspetti della sua vita mai condivisi prima. Tra le molteplici esperienze che hanno segnato l’evento e la lunga carriera di Amanda Lear, spicca un’intensa e appassionata storia d’amore con il celebre artista e pittore Salvador Dalì, un legame immediato e profondo che è durato per un periodo significativo di 16 anni.

Amanda Lear e l’incontro con Dalì

Nel 1965, Amanda Lear, una splendida modella, e Salvador Dalí, un rinomato pittore surrealista, si incrociarono per caso nel noto luogo parigino Le Castel. A quel tempo, Amanda era accompagnata dal suo compagno Tara Browne, ma il destino aveva in serbo un futuro diverso per lei.

Dalí fu immediatamente affascinato dalla singolarità straordinaria di Amanda Lear e propose un pranzo a lei e al suo partner il giorno successivo. Questo evento segnò l’inizio di un rapporto armonioso e profondo che si trasformò in una storia d’amore stupefacente.

Questione Maneskin

“Vengo poco in Italia. Devo dire che rifiuto un sacco di proposte per andare nei programmi. Dico di no a tante interviste. La tv è troppo cambiata e non mi manca. Vengo solo per trovare i miei amici. Io ho vissuto la tv di tanti anni fa con i grandi spettacoli. Poi piano, piano siamo andati con i reality, con il Grande Fratello e non è più la tv di prima.

Se ho fatto capricci da diva? Una volta a Capri, tanti anni fa, feci un concerto e in piena notte volevo tornare a dormire a Napoli. Non cerano più traghetti e costrinsi il mio impresario ad affittare una barca a motore per tornare sulla terra ferma. Ah, ne ho fatto un altro? Il no ai Maneskin? Ah sì è vero. Però quello è stato uno sbaglio. Io devo ammettere che non li conoscevo. Io vivo in Francia e non sapevo chi fossero.

Adesso sono famosi, ma tre anni fa all’estero no. Dunque quando mi hanno chiamata ho detto ‘vabbè ok ma quanto mi pagate?’. Loro si sono offesi ‘ma quale pagare, siamo un gruppo famosissimo’. E io ho detto ‘ok ma io sono a Parigi e devo prendere un aereo e venire in Italia da voi a Sanremo e truccarmi’. E insomma, la cosa non si è fatta, però mi dispiace”. Insomma Amanda Lear se le è cantata e se le è suonata da sola

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