Anche Belen a casa di Genovese: “Non lo conosco ho parlato solo con Cracco”
Anche Belen a casa di Genovese: “Non lo conosco ho parlato solo con Cracco”. Si allarga a macchia d’olio il nome dei personaggi Vip invitati alla feste di Alberto Genovese, l’imprenditore milionario, fondatore di facile.it.
L’imprenditore è arrestato con l’accusa di aver violentato una modella 18enne durante un festino a base di droga nella famosa Terrazza Sentimento; ovvero l’enorme attico nel centro di Milano nel vortice di una grande inchiesta.
A fare il nome di Belen ma anche quelli di altri vip come Alba Parietti (nessun mistero visto che la showgirl ha molte foto pubblicate sui suoi social con l’imprenditore durante una vacanze in montagna) Jerry Cala e Gianluca Grignani.
Belen in questo caso, (così come Alba Parietti ndr), ci ha tenuto a chiarire e lo hanno fatto pubblicamente tramite Instagram, che con l’uomo non ha avuto mai nessun tipo di rapporto diretto.
“Prima ancora che qualcuno venga a sventolarmi in faccia tragiche foto ricordo della serata di fantozziana memoria, dirò subito che ho partecipato una sola volta, ai primi di settembre di quest’anno, ad una festa presso il famigerato attico milanese – ha chiarito Belen su Instagram -.
Belen invitata da Angelucci
E sono invitata non dal proprietario, con il quale non ho mai avuto alcun rapporto diretto, ma dal mio carissimo amico Dj Salvatore Angelucci, che aveva il piacere (reciproco) di farmi assistere a una sua esibizione di natura professionale”.
La showgirl ha poi continuato per togliere qualsiasi dubbio circa questa frequentazione. “La serata si è svolta in maniera normale e ordinaria e ho passato il tempo quasi interamente a dialogare con alcuni amici tra cui Carlo Cracco.
Fino al momento in cui verso le 11.30 ho deciso di non essere più della compagnia e di allontanarmi dalla festa con tanto di foto paparazzate. Una sola volta e nulla più”.
Lo chef Cracco ha dichiarato di essere stato presente ad una delle feste nel fastoso attico, ma soltanto per aver svolto un servizio di catering ed essere rimasto solo ed esclusivamente per il tempo necessario a svolgere il suo lavoro. (fonte ilgiornale.it)
