Andrea Bottacini, 35 anni, muore nello scontro della sua moto con un trattore

La tragedia di è verificata a Zevio, poco distante dalla casa della vittima. La donna alla guida del trattore si è sentita male

Redazione
Andrea Bottacini, 35 anni, muore nello scontro della sua moto con un trattore

Andrea Bottacini, 35 anni, muore nello scontro della sua moto con un trattore. La tragedia di è verificata a Zevio, poco distante dalla casa della vittima. La donna alla guida del trattore si è sentita male.

È stato un tragico destino per Andrea Bottacini, 35 anni, quando, a pochi passi dalla sua dimora, si è schiantato contro un trattore mentre era in sella alla sua moto.

Questo incidente mortale è avvenuto ieri, nel tardo pomeriggio, in via Sant’Antonio a Zevio, in provincia di Verona. Mentre Andrea stava percorrendo la strada che collega la zona industriale del capoluogo alla frazione di Bosco, ha improvvisamente perso il controllo della sua moto, finendo per scontrarsi con il trattore.

Le ruote del veicolo agricolo si trovavano sul ciglio della strada. La conducente, dopo una giornata di lavoro nei campi, stava cercando di raggiungere il cortile della sua abitazione dall’altra parte della via, solitamente trafficata a quell’ora.

La signora M.M., cinquantaduenne, che guidava il trattore, ha avuto un malore dopo l’incidente e è stata portata all’ospedale di Borgo Roma per ulteriori accertamenti.

I soccorsi

L’allarme è stato dato da altri automobilisti che si trovavano sulla strada. Sul luogo dell’incidente sono giunti tempestivamente l’autoambulanza e il personale medico di Verona Emergenza, che hanno tentato disperatamente di rianimare Andrea, ma i danni causati dall’impatto erano troppo gravi.

Sul luogo dell’incidente si sono portati l comandante Simone Bazzani e i carabinieri della stazione di Zevio, i quali hanno condotto i primi necessari accertamenti.

Avendo appreso dell’accaduto, il magistrato di turno ha reso disponibile la salma ai familiari al fine di permettere loro di provvedere alle esequie. La perdita di Andrea ha gettato Bosco nel più profondo sconforto.

Bottacini era una presenza costante tra i volontari che danno vita al pittoresco borgo abitato da quattrocento persone. Di conseguenza, il gruppo ha preso la decisione di posticipare immediatamente la manifestazione in programma per domani, volta a celebrare i cent’anni della nuova Grossa, la maestosa campana che sovrasta l’intera comunità.

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