Andrea Iannone che batosta: squalificato per 4 anni

Redazione
Andrea Iannone che batosta: squalificato per 4 anni

Andrea Iannone che batosta: squalificato per 4 anni. Brutte, pessime notizie per Andrea Iannone. Il pilota 31enne di Vasto, infatti, è squalificato per 4 anni dal TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) per doping e la sentenza è definitiva.

Il TAS ha accettato la richiesta della WADA che aveva reclamato a gran voce la mano pesante nei confronti del centauro italiano.

Che dovrà stare dunque fermo fino al 2023 e non fino al giugno del 2021 come stabilito in precedenza. La squalifica di Iannone è rivista e raddoppiata.

Carriera finita?

Iannone ha purtroppo perso il ricorso in appello e questo potrebbe mettere definitivamente fine alla sua carriera dato che dovrà stare fermo per 4 anni.

L’ex fidanzato di Belen Rodriguez aveva ricevuto una squalifica di 18 mesi nel dicembre del 2019 dopo un controllo antidoping.

Risultato positivo, dopo il gp della Malesia del novembre del 2019. La sostanza vietata trovata nel suo sangue era il Dostranolone, uno steriode androgeno esogeno anabolizzante.

L’ex pilota di Aprilia, Ducati e Suzuki si è sempre professato innocente affermando di aver ingerito quella sostanza in via del tutto accidentale per via di un’intossicazione alimentare.

I Giudici contestarono al centauro di Vasto e alla sua scuderia la mancanza di controllo sui prodotti presenti nelle sostanze assunte con la Federmoto che sospese subito l’abruzzese.

La difesa del 31enne sperava di limitare i danni ma in realtà il TAS ha deciso di usare la mano pesante nei suoi confronti mettendo di fatto fine, o quasi, alla sua carriera.

Social solidali

Iannone, come detto, si è sempre professato innocente e poco tempo fa aveva parlato così della sua assurda vicenda

“È un incubo. Mi sento rapito, come se mi avessero rubato la vita. Le moto sono nel mio dna. Ci sono salito un secondo dopo che mia madre mi ha partorito. E non voglio scendere. Vi prego: fatemi uscire da questo brutto sogno”.

Il centauro abruzzese, almeno sui social network, ha incassato la solidarietà da parte dei suoi tifosi e di molti utenti che hanno commentato con sdegno ed ironia, verso TAS e WADA la sua squalifica di 4 anni.

“Sono gelosi delle sue fidanzate, altrimenti non si spiega”, “Penso che il Tas di Losanna si sia accanito nei confronti di #Iannone Una vergogna, carriera ormai compromessa”.

“Quella di Iannone con la mazzata di oggi è la storia di una parabola discendente incredibile. Di un talento che poteva essere e che mai sarà. Che poi sia effettivamente colpa sua o no quella è un altra storia”. Fonte Ilgiornale

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