Andrea Prospero trovato senza vita nel letto di un b&b
Sono stati gli inviati de La vita in diretta, trasmissione di Rai Uno, a dare la notizia che il corpo trovato apparteneva al giovane studente scomparso a Perugia
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Andrea Prospero trovato senza vita nel letto di un b&b. Sono stati gli inviati de La vita in diretta, trasmissione di Rai Uno, a dare la notizia che il corpo trovato apparteneva al giovane studente scomparso a Perugia.
Il corpo di un giovane è stato rinvenuto in un locale nei pressi del centro di Perugia. Si tratta di Andrea Prospero, lo studente scomparso giorni fa. L’annuncio dell’identificazione è stato dato dagli inviati de La vita in diretta, su Rai1.
Era lo studente universitario scomparso da venerdì 24 gennaio. Era nato il 20 ottobre 2005 e risiedeva a Lanciano, in provincia di Chieti. Frequentava il corso di Informatica all’Università degli Studi di Perugia
Il corpo di Andrea è stato rinvenuto in un letto di un b&b, con farmaci trovati sul comodino e per terra. Sul luogo sono prontamente intervenuti il procuratore capo di Perugia Raffaele Cantone e l’aggiunto Giuseppe Petrazzini.
Le parole della Presidente della Regione Umbria
«Questo triste epilogo ci lascia sgomenti e profondamente addolorati. Dalla sua scomparsa, su richiesta del prefetto di Perugia Armando Gradone, abbiamo mobilitato l’intera protezione civile regionale insieme alle forze dell’ordine, impegnandoci nelle indagini a livello cittadino.
Le ricerche sono proseguite per sei giorni ininterrotti utilizzando tutti i mezzi possibili, inclusi droni e unità cinofile, seguendo ogni indizio dopo che le telecamere dell’ostello di via Bontempi lo avevano ripreso per l’ultima volta», dichiara Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria
Inoltre, esprime immenso dolore per la morte di Andrea Prospero a nome personale e dell’amministrazione regionale. «Di fronte a un simile gesto, ci uniamo alla famiglia, alla sorella, al fratello, ai genitori e alla comunità studentesca di Perugia.
Negli scorsi giorni ho contattato la sorella Anna per esprimere il nostro totale sostegno – prosegue – Oggi, nel dolore, riconosciamo Andrea come un nostro figlio, un nostro fratello, e non possiamo immaginare le sue sofferenze.
Ora più che mai, dobbiamo impegnarci a sostenere i giovani, spesso inascoltati nelle loro solitudini. A nome mio, della giunta e di tutta l’amministrazione regionale, in particolare della protezione civile e dei volontari, siamo vicini con affetto e cordoglio alla famiglia di Andrea».
Il cordoglio dell’assessore regionale alle politiche giovanili
L’assessore regionale alle politiche giovanili, Fabio Barcaioli, esprime a sua volta profondo cordoglio per la perdita: «In questo momento drammatico, siamo accanto al dolore della famiglia e degli amici.
Questa tragedia sottolinea l’urgenza di potenziare il supporto ai giovani affinché nessuno si senta mai solo davanti alle proprie fragilità. Che la memoria di Andrea possa essere custodita con amore da tutti».