Andrea Sferrazza, 30 anni, di Torino morto in vacanza a Petra
Andrea Sferrazza, 30 anni, di Torino morto in vacanza a Petra. Un turista italiano, Andrea Sferrazza, è morto ieri dopo essere caduto da un’altezza di 30 metri mentre stava percorrendo un sentiero chiuso al transito nel sito archeologico di Petra, in Giordania.
Chi era il turista morto, aperta un’indagine
Lo hanno riferito i media locali e l’incidente è confermato da fonti qualificate. Andrea Sferrazza era nato a Torino ma dal 2021 risiedeva a Londra. Il turista – di 30 anni, originario di Torino, che si trovava da solo in viaggio nel Paese – è raggiunto dai soccorsi e portato in ospedale.
Dove ne è riscontrato il decesso a causa delle ferite riportate. La polizia ha aperto un’indagine ed è disposta l’autopsia sul corpo di Andrea Sferrazza. La famiglia è informata ed è in contatto con l’ambasciata italiana ad Amman.
Il turista morto a Petra è Andrea Sferrazza, 30 anni, nato a Torino, ma residente dalla primavera del 2021 a Londra. A Torino il giovane abitava nella zona sud della città, nel quartiere Mirafiori, dove vive ancora la mamma, Rita Brandi.
Ad avvisarla sono i carabinieri, così come hanno informato della morte del giovane anche il padre, Roberto Sferrazza, originario di Racalmuto (Agrigento) e domiciliato ad Asti. I militari sono riusciti ad avvertire entrambi i genitori già nella serata di ieri, dopo che l’incidente della caduta da un’altura era avvenuto nel tardo pomeriggio.
Pizzaiolo a Londra
Lavorava come pizzaiolo a Londra, Andrea Sferrazza, morto in un incidente su un sentiero a Petra, in Giordania. Lo riferiscono dei vicini di casa, spiegando che ha un fratello maggiore, Luca.
Nel quartiere il giovane è conosciuto e nella tabaccheria che si trova accanto al portone di casa della famiglia lo ricordano bene. “Un bravissimo ragazzo – dicono – era venuto a trovare la mamma sia prima di Natale che prima di Pasqua ed era rimasto parecchi giorni”.
Il locale a Londra era la Soho House, nel quartiere omonimo, in Dean Street, un club privato dove si può bere qualcosa, cenare in un ambiente elegante. Si entra a fare parte del club se presentati da un socio e con una lista d’attesa riferita come notevole.
I giornali patinati riportano che qui si siano incontrati Meghan Markle e il duca Harry di Sussex, e che a questo luogo sia dovuta la nascita di Spotify.