Angelina Mango: “Non ho il senso della competizione”
Angelina Mango sta attraversando un periodo d’oro nella sua carriera musicale. Dopo aver trionfato nella categoria Canto ad Amici, ha visto la sua carriera decollare in modo vertiginoso. La sua canzone “Ci pensiamo domani” è stata una delle hit dell’estate del 2023, guadagnandosi il doppio disco di platino.
Di recente, il suo nuovo singolo “Che t’o dico a fa'” ha debuttato in maniera trionfale sui servizi di streaming. Diventando il miglior debutto femminile del 2023 e superando “Mon Amour” di Annalisa. Riguardo alle polemiche sull’uso del dialetto napoletano, nonostante sia originaria della Basilicata
Angelina Mango ha dichiarato che la musica non ha barriere culturali e che essa, al più, prende in prestito e restituisce. Come culmine di un anno di successi, si esibisce ora nei migliori club d’Italia. In un’intervista con Il Corriere Della Sera, ha ripercorso la sua infanzia, segnata dalla musica, grazie ai genitori. Il noto cantante Mango e la madre Laura Valente, ex cantante dei Matia Bazar.
Per Angelina, la carriera musicale è sempre stata il primo piano, seguito dal desiderio di diventare ballerina o architetto. Il suo esordio nel mondo della musica risale all’età di dodici anni, quando ha suonato con la sua band “Black Lake”, che prendeva il nome dalla città di origine di Angelina Mango. Tuttavia, in seguito ha deciso di usare il suo vero nome, nonostante il rischio di essere giudicata per essere la figlia di artisti famosi.
“Ho deciso di usare il mio nome e cognome per il mio primo EP ‘Monolocale’, che racchiudeva canzoni personali. Se avessi scelto un nome diverso, come ‘Papaya’, tutti avrebbero comunque saputo chi ero”, ha spiegato. Ma quali sono le sfide che Angelina ha dovuto affrontare come figlia d’arte?
“Da bambina, la gente mi giudicava senza conoscermi veramente. Se ottenevo un punteggio perfetto a scuola, qualcuno avrebbe sempre supposto che non lo meritassi. Questo atteggiamento si ripete anche su Instagram“, ha ammesso.
Tuttavia, Angelina Mango ha sottolineato di non sentire una grande rivalità con i suoi genitori, nonostante il confronto inevitabile. “Non ho il senso della competizione: la musica è passione e non una sfida. Traggo ispirazione da quello che mi piace, ma non tanto in famiglia. O forse, semplicemente, sono cose che ho già dentro”.