Angelo Filippi, 19 anni, muore dopo quattro giorni di agonia
Il giovane ha, molto probabilmente, perso il controllo della sua moto sulla pista da cross, cadendo ha battuto la testa, ricoverato è morto ieri
Angelo Filippi, 19 anni, muore dopo quattro giorni di agonia. Il giovane ha, molto probabilmente, perso il controllo della sua moto sulla pista da cross, cadendo ha battuto la testa, ricoverato è morto ieri.
Angelo Filippi, giovane promessa del motocross di 19 anni residente a Chieti, è tragicamente deceduto dopo un grave incidente avvenuto mentre si allenava sulla pista sterrata del crossodromo di Ortona.
Durante una sessione di allenamento in sella alla sua KTM 250, ha perso il controllo della moto e ha battuto violentemente la testa a terra, riportando un trauma cranico severo e un arresto cardiocircolatorio.
I soccorsi
Immediatamente soccorso, è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Santo Spirito di Pescara, dove è stato ricoverato in rianimazione. Nonostante gli sforzi medici, Angelo non ha mai ripreso conoscenza ed è deceduto dopo quattro giorni di agonia.
La notizia della sua morte ha profondamente colpito la comunità del motocross, che lo ricordava non solo come un talentuoso pilota ma anche come una persona sensibile e altruista, sempre pronta ad aiutare gli altri, come testimonia il ricordo del padre.
Angelo aveva dimostrato grande passione e dedizione per lo sport, partecipando attivamente alle gare e agli allenamenti. La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per il mondo del motocross locale e per chi lo conosceva.
La vicenda, tra l’altro, sottolinea la pericolosità degli sport motoristici e l’importanza della sicurezza durante le attività agonistiche, evidenziando al contempo la figura di un giovane atleta che ha lasciato un segno positivo nel suo ambiente.
