Angelo Grassi, 53 anni, trovato cadavere in casa: è omicidio
Un uomo sospettato di essere l'autore del delitto di Santa Marinella, in provincia di Roma, è stato fermato. Il corpo di Angelo era in stato di decomposizione
Angelo Grassi, 53 anni, trovato cadavere in casa: è omicidio. Un uomo sospettato di essere l’autore del delitto di Santa Marinella, in provincia di Roma, è stato fermato. Il corpo di Angelo era in stato di decomposizione.
Il cadavere di un uomo con varie ferite alla testa e sul corpo è stato trovato all’interno di un’abitazione nel Comune di Santa Marinella, in provincia di Roma.
I fatti risalgono a lunedì scorso 9 settembre. La vittima è Angelo Grassi, cinquantatré anni, originario di Roma, ma che viveva sul litorale da un po’ di tempo.
I carabinieri hanno rintracciato e fermato un uomo verso le ore 3 del giorno dopo, sospettato di omicidio e che ora si trova a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
L’esame autoptico
La Procura della Repubblica di Civitavecchia con la pubblico ministero Martina Frattin ha chiesto al giudice delle indagini preliminari la convalida del fermo, ha disposto l’autopsia sulla salma, che verrà svolta dal medico legale Scopetti.
I risultati degli esami autoptici serviranno a chiarire le cause del decesso. Le indagini proseguono, per cercare di individuare eventuali complici.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica sono partite dalla segnalazione di alcuni cittadini, che hanno avvertito un forte odore provenire dalla porta di un’abitazione e hanno dato l’allarme.
I militari sono giunti nel palazzo e una volta all’interno dell’appartamento hanno trovato il cadavere sul pavimento tra l’antibagno e il bagno, con la pancia rivolta verso l’alto e in avanzato stato di decomposizione.
Da un primo esame esterno sono stati trovati vari segni di violenza sul corpo e sulla testa, tra ferite e lividi. Tutt’intorno c’era molto sangue. Gli investigatori hanno capito che si trattava di un delitto e sono partite le ricerche per individuare il presunto autore dell’aggressione.
La vittima un ex tossicodipendente
Secondo quanto ricostruito finora la vittima è un ex tossicodipendente e utente del Serd. Una circostanza che ha portato gli inquirenti ad indagare in quel mondo, cercando di ricostruire gli ultimi momenti della vita di Grassi.
Gli investigatori sono riusciti a risalire al presunto aggressore grazie ad indagini tecniche, alle immagini riprese dai sistemi videosorveglianza pubblici e privati, che hanno ripreso i movimenti intorno all’abitazione della vittima.