Angera: uccide sparando alla moglie e poi si toglie la vita
E' successo nell'ospedale locale, in provincia di Varese, dove la donna era ricoverata. Il dramma della disperazione si è verificato intorno alle ore 12:00 di oggi

Angera: uccide sparando alla moglie e poi si toglie la vita. E’ successo nell’ospedale locale, in provincia di Varese, dove la donna era ricoverata. Il dramma della disperazione si è verificato intorno alle ore 12:00 di oggi.
Il 16 giugno, intorno a mezzogiorno, si è verificata una tragedia nell’ospedale di Angera, in provincia di Varese. Un uomo di 91 anni, portando con sé una pistola di piccolo calibro nascosta sotto i vestiti, è entrato nella camera della moglie di 86 anni, ricoverata in medicina sub acuta, e l’ha uccisa sparandole.
Indagini in corso per chiarire le cause dell’omicidio-suicidio
Successivamente si è tolto la vita sparandosi con la stessa arma. Alcuni testimoni hanno assistito impotenti alla scena. Le autorità competenti, inclusi i carabinieri della compagnia di Gallarate e del reparto di Varese, coordinati dalla Procura, stanno conducendo le indagini per chiarire le cause dell’omicidio-suicidio.
Gli inquirenti stanno ascoltando il personale sanitario e stanno effettuando accertamenti sull’origine dell’arma utilizzata.
Tra le ipotesi considerate vi è quella che il gesto possa essere stato dettato dalla disperazione legata allo stato di salute della donna, escludendo quindi l’ipotesi di crudeltà o maltrattamenti.
La vicenda riflette una situazione dolorosa e complessa, ancora oggetto di approfondimento investigativo.