Anghiari: Daniel Botos, 45 anni, si tuffa nel lago e muore

Redazione
Anghiari: Daniel Botos, 45 anni, si tuffa nel lago e muore

Anghiari: Daniel Botos, 45 anni, si tuffa nel lago e muore. È stato ritrovato la scorsa notte il corpo ormai senza vita di Daniel Botos, il 45enne disperso nelle acque di un laghetto artificiale nel comune di Anghiari, in provincia di Arezzo.

L’uomo si era recato ieri nella zona per pescare insieme a degli amici e intorno alle 10 e 30 aveva fatto un tuffo nel laghetto artificiale senza tuttavia riemergere.

Sul posto dell’annegamento si sono portati i mezzi del 118, i carabinieri e Vigili del fuoco con squadra di terra, elisoccorso Drago e corpo dei sommozzatori.

Le ricerche sono proseguite anche di notte e intorno alle tre del mattino a circa cinque metri dalla riva, il corpo è ritrovato. Il laghetto è un’ex cava, ce ne sono altre a poca distanza.

Golena del Tevere

L’area si chiama Golena del Tevere, la zona si trova nella frazione di Viaio. Nel laghetto vi era il divieto di balneazione, regolarmente segnalato da cartelli.

L’uomo, di origini rumene, era sposato e padre di due figli ancora minori. Insieme ad alcuni amici aveva raggiunto il piccolo specchio d’acqua – dal diametro di una trentina di metri e una profondità che arriva fino a cinque – per trovare un po’ di refrigerio.

In una giornata torrida con temperature che sfioravano i 40 gradi in tutta la campagna toscana. Il 45enne ha quindi annunciato l’intenzione di attraversare a nuoto il laghetto, ma dopo qualche bracciata il compagno lo ha visto in difficoltà e subito dopo è sparito sotto la superficie.

Come uno che avesse avuto un malore o non avesse sufficiente esperienza di nuotatore. Le cause della morte di Daniel Botos tuttavia non sono al momento note e sul suo corpo potrebbe essere disposta un’autopsia.

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