Antonella Clerici in lutto, il dolore: “E’ terrificante”
Antonella Clerici in lutto, il dolore: “E’ terrificante”. È sempre mezzogiorno, il lutto che fa crollare Antonella Clerici: “L’allegria era la sua vita”. Periodo terrificante, altro morto.
Una commossa ed emozionata Antonella Clerici ha voluto salutare per l’ultima volta a E’sempre mezzogiorno Raoul Casadei, il musicista e compositore italiano morto per Covid lo scorso sabato all’ospedale di Cesena.
“Un grande saluto. Un grande addio anzi, che è anche un grande saluto, a Raoul Casadei”, ha detto la padrona di casa all’inizio della puntata. E non solo. La Clerici ha anche ricordato Casadei dicendo che lui “aveva fatto dell’allegria la sua cifra di vita”.
Un periodo quello che si vive in questo periodo davvero sconvolgente, il lutto che avvolge l’Italia intera è davvero terrificante. Siamo in una situazione davvero complessa, viviamo nel terrore del contagio.
L’unica soluzione che si appresta a diventare reale è il piano vaccinale che spinge tutti a sottoporsi al trattamento sanitario con la speranza di avere presto l’immunità di gregge. In ogni caso i conduttori come la Clerici lavorano per farci compagnia.
La conduttrice del programma mattutino di Rai 1, poi, ha voluto omaggiare Raoul: “Sulla sua musica voglio far entrare in studio tutti i nostri amici”. La Clerici, quindi, ha fatto entrare nello studio di È sempre mezzogiorno i protagonisti della puntata di oggi.
I protagonisti hanno fatto un ingresso davvero particolare. Con La mazurka di periferia in sottofondo. Subito dopo si è collegata con Daniela Ferolla, al timone di Linea Verde Life, trasmissione in onda su Rai 1.
Antonella Clerici, inoltre, ha affrontato anche la questione Covid, facendo riferimento alle nuove misure in vigore a partire da oggi per contrastare la diffusione del virus. “Da oggi tante regioni italiane sono in zona rossa”, ha osservato. Leggi anche qui
Ma poi, venendo incontro alle tante persone costrette a stare chiuse in casa, ha aggiunto: “Cerchiamo di sorridere ugualmente. Ci sono i lavoratori in smart working e tanti studenti in didattica a distanza”. LQ
