Antonio Fabiano, operaio 46enne, perde la vita in incidente sul lavoro

Sarebbe stato colpito dal braccio di una betoniera mentre era intento ad eseguire lavori di stabilizzazione di una casa mobile

Redazione
Antonio Fabiano, operaio 46enne, perde la vita in incidente sul lavoro

Antonio Fabiano, operaio 46enne, perde la vita in incidente sul lavoro. Sarebbe stato colpito dal braccio di una betoniera mentre era intento ad eseguire lavori di stabilizzazione di una casa mobile.

Antonio Fabiano, un operaio di 46 anni originario di Roccaspinalveti, ha perso la vita in un tragico incidente sul lavoro avvenuto nel pomeriggio di ieri a Torino di Sangro, nella provincia di Chieti.

Mentre si stavano eseguendo lavori per la stabilizzazione di una nuova casa mobile presso il villaggio turistico “Miramare”, situato lungo la statale 16 Adriatica, l’uomo è stato colpito mortalmente alla testa da un braccio meccanico di una betoniera che si è sganciato durante una gettata di cemento.

I soccorsi

Sul luogo dell’incidente sono prontamente intervenuti il personale del 118 e i vigili del fuoco, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per Fabiano. Per le indagini del caso sono giunti anche i carabinieri di San Vito e della compagnia di Ortona, oltre all’Ispettorato del lavoro.

La salma è stata trasferita all’obitorio di Chieti per ulteriori rilievi, mentre la Procura di Vasto ha avviato un’inchiesta per accertare le responsabilità.

Il cordoglio

In un comunicato, i circoli e gli amministratori di Fratelli d’Italia del Vastese hanno espresso il loro profondo cordoglio per la scomparsa di Antonio Fabiano, descritto come un individuo dedito, generoso e corretto.

“Antonio era più di un amico per molti,” afferma la nota, sottolineando la sua lealtà e il suo impegno verso la comunità. La sua perdita rappresenta un grande vuoto per Roccaspinalveti e l’intera area.

Anche il gruppo del Partito Democratico in consiglio regionale, guidato da Silvio Paolucci, ha espresso vicinanza alla famiglia, sottolineando l’urgenza di misure efficaci per ridurre le morti sul lavoro in Abruzzo. Con 17 decessi nel 2024, la regione è tra le più colpite in Italia.

Il PD abruzzese, attraverso le parole del segretario regionale Daniele Marinelli e della responsabile lavoro Monia Pecorale, ha ribadito la necessità di una legislazione che protegga maggiormente i lavoratori, definendo questa perdita inaccettabile e chiedendo azioni concrete per prevenire ulteriori tragedie.

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