Antonio Grossi: sulla sua morte aperta un’indagine
E' stato anche disposto, dalla Procura della Repubblica, l'esame autoptico sulla salma del giardiniere trovato morto nel bagno di casa
Antonio Grossi: sulla sua morte aperta un’indagine. E’ stato anche disposto, dalla Procura della Repubblica, l’esame autoptico sulla salma del giardiniere trovato morto nel bagno di casa.
Sulla morte di Antonio Grossi, la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta e verrà svolta l’autopsia sul corpo del giardiniere. Gli investigatori che indagano sulla scomparsa improvvisa del sessantunenne vogliono vederci chiaro.
Il suo cadavere è stato trovato in casa in via Giovanni Tribuzio in località San Magno a Fondi, in provincia di Latina, domenica scorsa 9 giugno.
L’ipotesi per la quale propendono maggiormente gli investigatori è che il decesso sia riconducibile a cause naturali e che ad ucciderlo sia stato probabilmente un malore.
Tuttavia non si esclude alcuna pista, come ad esempio, che abbia avuto un incidente durante un lavoro domestico, oppure che sia rimasto vittima di un’aggressione. I risultati dell’autopsia serviranno a far luce sulla dinamica dell’accaduto.
Il fratello ha trovato Antonio senza vita
A ritrovare Grosso senza vita è stato suo fratello, che è andato a trovarlo, il cadavere era in bagno. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 con la richiesta urgente d’intervento, sul posto è giunto il personale sanitario, che ha cercato di rianimarlo, ma ogni tentativo di salvargli la vita si è rivelato purtroppo inutile.
Sulla vicenda indagano i carabinieri della Tenenza della Piana coordinati dalla Procura di Latina. L’autopsia verrà svolta oggi, il medico legale da un primo esame esterno al momento del ritrovamento della salma ha notato delle piccole lesioni.
Da capire se le ferite trovate sul corpo siano riconducibili alle cause del decesso oppure se siano ad esse scollegate, magari Grosso se l’è procurate alcuni giorni prima di morire. Da verificare in sede di esame autoptico se siano presenti lesioni interne.
La settimana prima della sua morte da quanto si apprende era andato al pronto soccorso, spiegando ai medici di essere caduto da un albero, si è sottoposto agli accertamenti del caso, ma ha rifiutato il ricovero.