Antonio Marsano muore sul lavoro per il cedimento di un solaio
L'uomo, 55 anni, originario di Matino, ma residente a Casarano, in provincia di Lecce, è deceduto in un cantiere edile lungo la strada di Novaglie
Antonio Marsano muore sul lavoro per il cedimento di un solaio. L’uomo, 55 anni, originario di Matino, ma residente a Casarano, in provincia di Lecce, è deceduto in un cantiere edile lungo la strada di Novaglie.
Un tragico incidente sul lavoro è avvenuto in un cantiere edile a Corsano, nel Salento, dove Antonio Marsano, operaio di 55 anni, è morto a seguito del crollo improvviso di un solaio durante la realizzazione di una vasca di raccolta acque piovane, opera commissionata dal Comune.
I soccorsi sono stati immediati ma inutili. Le autorità, inclusi carabinieri, 118 e personale Spesal dell’Asl Lecce, stanno conducendo indagini per accertare le cause.
Il cordoglio del sindaco di Corsano
Il sindaco di Corsano ha espresso profondo cordoglio e si è impegnato a collaborare con le autorità per fare piena luce sull’accaduto.
I sindacati Cgil e Cisl di Lecce hanno sottolineato l’importanza della sicurezza sul lavoro, evidenziando che le cadute dall’alto rappresentano una delle principali cause di incidenti mortali in edilizia.
Hanno espresso dolore e vicinanza alla famiglia, chiedendo maggiore rigore nell’applicazione delle norme sulla sicurezza, trasparenza nelle indagini, rafforzamento dei controlli e formazione per prevenire simili tragedie.
Questo incidente rappresenta un grave fallimento del sistema di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, richiedendo responsabilità condivise tra imprese, istituzioni e organi di vigilanza.
La morte di Antonio Marsano evidenzia, dunque, la necessità urgente di migliorare la prevenzione degli infortuni sul lavoro nel settore edile e di applicare con rigore le normative esistenti per salvaguardare la vita dei lavoratori.