Antonio Panzeri, ex Cgil, ex Pd, indagato per corruzione. Arrestate moglie e figlia

Redazione
Antonio Panzeri, ex Cgil, ex Pd, indagato per corruzione. Arrestate moglie e figlia

Antonio Panzeri, ex Cgil, ex Pd, indagato per corruzione. Arrestate moglie e figlia. L’ex europarlamentare Antonio Panzeri, insieme all’attuale segretario generale dell’organizzazione internazionale dei sindacati Ituc Luca Visentini sono tra le persone fermate oggi a Bruxelles.

La polizia li ha fermati nell’ambito di un’inchiesta per “sospetta corruzione che vede coinvolte anche le autorità del Qatar”, Paese dove si stanno svolgendo i Mondiali di calcio. Lo rivelano le testate belghe Le Soir e Knack.

Secondo queste testate Antonio Panzeri, Luca Visentini e altri due (un direttore di una Ong e un assistente parlamentare europeo, tutti italiani), sono stati “trattenuti per un interrogatorio” e sono stati sottoposti a perquisizioni domiciliari.

Nella capitale belga, a casa di Antonio Panzeri, secondo quanto scrive ‘Le Soir’, gli inquirenti avrebbero trovato cinquecentomila euro in contanti. Tutti e quattro saranno presentati entro 48 ore davanti a un giudice che deciderà sulla convalida del mandato di arresto.

Arrestate moglie e figlia di Antonio Panzeri

In serata è arrivata la notizia che è eseguito nella Bergamasca anche il mandato di arresto europeo nei confronti della moglie e della figlia di Antonio Panzeri. L’ex eurodeputato dei Socialisti e Democratici risulta avere ancora casa a Calusco d’Adda, il paese del Bergamasco di cui è originario.

Proprio lì sarebbero state rintracciate la moglie di Panzeri, Maria Colleoni, 67 anni, e la figlia Silvia, 38. Le donne si trovano ora in carcere a Bergamo, dove sono accompagnate in base al mandato che prevede la custodia cautelare in carcere.

L’indagine
L’indagine, coordinata dalla procura federale, è istruita dal giudice Michel Claise, specializzato in materia finanziaria. I compiti investigativi sono stati svolti con la massima discrezione per più di quattro mesi dall’ufficio centrale per la repressione della corruzione (OCRC).

Gli inquirenti anticorruzione “sospettano che un Paese del Golfo stia cercando di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo”, ha sostenuto la Procura federale, attraverso il pagamento di “ingenti somme di denaro o offrendo doni significativi a terzi che rivestono una posizione politica e/o strategica significativa all’interno del Parlamento europeo”.

L’accusa non menziona il Qatar, ma diverse fonti ben informate hanno detto a ‘Le Soir’ e ‘Knack’ che è proprio la nazione che ospita i Mondiali di calcio a essere finito nel mirino.

Antonio Panzeri, il profilo

Antonio Panzeri nato in provincia di Bergamo, a Riviera d’Adda il 6 giugno 1955, è stato segretario generale della Cgil Milano (dal 1995 al 2003), responsabile delle politiche per l’Europa (2003-2004), è stato membro della direzione nazionale dei Democratici di Sinistra.

Dal 1997 è presidente dell’associazione culturale “Archivio del lavoro”. In qualità di responsabile delle politiche europee della Cgil approfondisce le tematiche relative all’allargamento dell’Unione Europea a 25 Paesi, con particolare attenzione ai temi del lavoro, delle condizioni sociali, dei diritti fondamentali dei cittadini.

Nel 2004 alla sua prima legislatura al Parlamento europeo è eletto per la lista Uniti nell’Ulivo nella circoscrizione nord-ovest, ricevendo 105 000 preferenze. Nel 2014 si ricandida alle Elezioni europee con il PD nella circoscrizione del Nord-Ovest.

Con 77.102 voti è il quinto della Circoscrizione Nord Ovest per il Pd ed è eletto. Antonio Panzeri è stato europarlamentare fino al 2019. Nel 2017 aveva lasciato il Pd.

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