Antonio Pietro Ghiaccio, 54 anni, muore travolto da un’auto pirata

Il vicesindaco di Scano Montiferro, in provincia di Oristano, si era fermato in attesa dei soccorsi perché la sua moto era andata in panne

Redazione
Antonio Pietro Ghiaccio, 54 anni, muore travolto da un’auto pirata

Antonio Pietro Ghiaccio, 54 anni, muore travolto da un’auto pirata. Il vicesindaco di Scano Montiferro, in provincia di Oristano, si era fermato in attesa dei soccorsi perché la sua moto era andata in panne.

La tragica vicenda che ha coinvolto Antonio Pietro Ghiaccio, vicesindaco di Scano Montiferro, si è verificata nella notte sulla provinciale 10, vicino a San Vero Milis, in provincia di Oristano.

Ghiaccio, 54 anni, si trovava sulla strada con la sua moto rimasta senza benzina e stava spingendo il mezzo in attesa di aiuto quando è stato investito mortalmente da un’auto pirata.

Dopo essere stato sfiorato da un primo veicolo che si è fermato, una seconda auto lo ha travolto senza fermarsi a prestare soccorso. Successivamente, una terza macchina ha colpito la moto abbandonata sulla carreggiata.

L’allarme

I primi e terzi conducenti coinvolti hanno dato l’allarme, ma per Ghiaccio non c’è stato nulla da fare. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per identificare il responsabile, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze.

La comunità di Scano Montiferro è profondamente scossa dalla morte del vicesindaco, che era molto conosciuto e stimato.

Questo incidente evidenzia la gravità del fenomeno delle auto pirata e l’importanza di una risposta rapida e rigorosa da parte delle autorità per garantire la sicurezza sulle strade e giustizia per le vittime.

La tragica morte di Antonio Pietro Ghiaccio sottolinea la necessità di interventi efficaci contro chi fugge dopo incidenti, mettendo a rischio vite umane.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR