Anziana investita e uccisa sulle strisce pedonali

Redazione
Anziana investita e uccisa sulle strisce pedonali
immagine repertorio

Anziana investita e uccisa sulle strisce pedonali. Incidente stradale mortale oggi in provincia di Macerata, anziana investita e uccisa sulle strisce a Potenza Picena. E’ uscita di casa e ha attraversato la strada, ma poi è stata falciata da un’auto ed è morta lì sul colpo.

Questo il bilancio della tragedia avvenuta stamattina sulla Regina, intorno alle 7, nel tratto che si trova sotto il Comune di Potenza Picena, a poca distanza dalla zona sud di Porto Recanati. Vittima una 87enne.

L’anziana investita, che abitava in una casa lungo la Regina, era uscita e, stando a una prima ricostruzione, ha attraversato la strada, fino a quando è stata presa in pieno da un veicolo che percorreva la strada.

I soccorsi

Immediati i soccorsi del 118 con l’ambulanza medicalizzata da Recanati e l’eliambulanza Icaro. Ma, una volta arrivati, gli operatori sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’ottantasettenne. Per questo è annullato il volo dell’eliambulanza.

Sono poi intervenuti, per i rilievi di rito, gli agenti della polizia municipale di Potenza Picena e in appoggio i carabinieri della caserma locale. Il traffico è rimasto bloccato per diverse ore e sul posto sono chiamati anche i tecnici dell’Anas per ripristinare la viabilità.

Bologna: è morto Bruno Pompa, animatore del Cassero

La musica si spegne all’improvviso: è morto Bruno Pompa, storico direttore artistico del Cassero, da tempo malato. “Ci ha lasciate ieri (sabato, ndr), un mese prima di compiere 54 anni”, compare sulla pagina Facebook de’ L’altra sponda’, post anche rilanciato dal Cassero.

Bruno Pompa

“Per molte di noi un compagno e un amico – prosegue il post -, oltre che il direttore artistico del Cassero che ha portato la nostra disco al livello dei più rinomati club europei. Uno di quegli attivisti che per tutta la vita gravitano irresistibilmente e inevitabilmente intorno al Cassero, che avrebbe avuto il talento per avere successo nel mondo generalista, ma che ha scelto di contribuire alla grandezza del nostro Circolo”.

Bruno è stato protagonista delle attività serali del Cassero: con il trasferimento alla Salara del 2002,”sotto la sua guida iniziò una nuova era del nostro clubbing”.

Ma gli amici lo ricordano anche per le sue ” analisi politiche raffinate, e quando interveniva in pubblico si presentava dicendo solo’Sono un attivista del Cassero’, perché quella secondo lui era la cosa più importante, anche se era l’AD. Ciao Bruno, ti ricorderemo sempre, e sempre ci mancherai – concludono -. Grazie di tutto”.

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