Anziano muore annegato e perde la vita anche l’uomo che cercava di rianimarlo
Anziano muore annegato e perde la vita anche l’uomo che cercava di rianimarlo. Ha cercato di salvare un anziano che stava annegando, ma è stato colto da un malore ed è morto anche lui.
E anche l’uomo salvato, portato fuori dal mare in gravissime condizioni, non ce l’ha fatta. Doppia tragedia questa sera nella spiaggia di Foxi ‘e Sali, a Pula, nel Sud Sardegna.
Le vittime, dalle prime informazioni, sono un 87enne – annegato – e il suo soccorritore, 72enne – forse a causa dello sforzo e della fatica. Si tratterebbe di persone che vivono entrambe nella zona, in provincia di Cagliari.
Sul posto i soccorritori del 118 che hanno fatto il possibile per rianimare le due persone, inutilmente. Sono stati momenti concitati con diverse persone che hanno assistito alle disperate operazioni di soccorso. Gli accertamenti sulla doppia tragedia saranno svolti dai carabinieri e dai militari della Guardia costiera.
Salva figlia e nipote in mare poi ha un malore: muore per arresto cardiaco
Tragedia in Sardegna, dove un uomo di 65 anni è morto dopo aver salvato la figlia di 13 anni e la nipote che stavano per affogare in mare.
È successo oggi pomeriggio a Marina di Arbus, nel Medio Campidano, in uno dei tratti di costa più pericolosi della Sardegna, nella parte sud occidentale dell’Isola.
Come riporta Askanews, stando alle prime testimonianze raccolte tra i bagnanti, che hanno assistito alla scena, l’uomo non ha esitato a tuffarsi tra le onde dopo aver visto le due in difficoltà, ma poi, forse per la fatica, ha avuto un malore.
Si è accasciato sulla spiaggia di Gutturu de Flumini ed è deceduto per arresto cardiaco nonostante diversi tentativi di rianimazione e l’arrivo dell’elisoccorso. Purtroppo il suo cuore non ha retto e per lui non c’è stato nulla da fare.
L’elicottero ha, invece, trasportato la figlia adolescente della vittima, che aveva inalato e ingerito acqua. La tredicenne sarà curata al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu di Cagliari. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.
Morto il giornalista Giangavino Sulas, inviato di punta di “Oggi”
Lutto nel mondo del giornalismo: è morto la notte scorsa a Bergamo Giangavino Sulas, inviato di punta del settimanale Oggi e spesso ospite in tv, soprattutto a ‘Quarto Gradò su Rete 4, per parlare di casi di cronaca nera.
Originario di Nughedu San Nicolòda, ma bergamasco d’adozione, aveva 77 anni e da alcuni giorni era ricoverato all’ospedale Humanitas di Bergamo per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Sempre sulla notizia, proprio in ospedale aveva scritto il suo ultimo articolo sul caso di Denise Pipitone. Lascia la moglie e i figli Roberta e Marco. Da un anno lottava contro un male che alla fine ha prevalso sulla sua enorme forza di volontà.
Da cronista ha attraversato i fatti di cronaca nera di un’epoca, con puntiglio e curiosità: dal delitto di Perugia, fino al caso di Yara Gambirasio. Senza trascurare la passione per lo sport, per l’Atalanta in primis, spesso con posizioni controcorrente.
A Bergamo Tv era spesso ospite di ‘TuttoAtalantà, mentre sui casi di cronaca nera, oltre a Quarto Grado, spesso interveniva anche nei programmi di Telelombardia.