Aosta: tenta di uccidere il figlio con una mannaia. Arrestata la mamma
E' successo in Val d'Aosta, il figlio ventenne si è salvato riportando ferite giudicate guaribili in 10 giorni
Aosta: tenta di uccidere il figlio con una mannaia. Arrestata la mamma. E’ successo in Val d’Aosta, il figlio ventenne si è salvato riportando ferite giudicate guaribili in 10 giorni.
Una donna di 53 anni della Val D’Aosta è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio, dopo aver cercato di uccidere suo figlio ventenne. I fatti sono avvenuti oggi, venerdì 15 marzo, in un comune vicino ad Aosta.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile, la donna ha attaccato il ragazzo mentre dormiva, colpendolo alla testa, al collo e alle braccia con armi da taglio, tra cui una mannaia.
Il ragazzo ha riportato ferite che richiederanno dieci giorni per guarire. La madre è stata ricoverata in psichiatria e posta agli arresti domiciliari.
Una madre accusata di un gesto estremo
I fatti sono accaduti all’1 di oggi in un comune vicino ad Aosta. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile, intervenuti dopo l’allarme dato dal ragazzo, la donna ha colpito il giovane alla testa mentre dormiva e successivamente al collo e alle braccia con armi da taglio, tra cui una mannaia.
Il ragazzo è stato visitato in pronto soccorso e ha riportato ferite guaribili in 10 giorni. La madre, che soffre di problemi psichici, è stata ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Aosta e posta agli arresti domiciliari.
Il racconto dei Carabinieri
Secondo il racconto dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile, intervenuti sul posto dopo l’allarme dato dal ragazzo, i fatti si sono svolti attorno all’1 di oggi in un comune nei dintorni di Aosta.
Assente il marito al lavoro, la donna ha colpito il ragazzo mentre dormiva, prima alla testa e poi al collo e alle braccia con armi da taglio, tra cui una mannaia.
La donna, a causa dei problemi di cui soffre, è stata ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Aosta, dove è stata posta agli arresti domiciliari.
