Apple Computer Company, la mela di Cupertino compie 45 anni

Redazione
Apple Computer Company, la mela di Cupertino compie 45 anni

Apple Computer Company, la mela di Cupertino compie 45 anni. Sono trascorsi 45 anni da quando Steve Jobs il 1 aprile del 1976 insieme a Wozniak e Ronald Wayne fondava la Apple Computer Company di Cupertino.

E’ dalla camera da letto dei genitori di Jobs che prendeva forma l’idea progettuale dei due ragazzi, Steve Jobs e Steve Wozniak, erano i tempi della scuola ed i sogni volavano alti, la passione per l’informatica, quella vita difficile famigliarmente, portavano il piccolo Steve a chiudersi in se stesso e a dedicarsi sempre e solo al suo personal computer.

La storia

I due nei primi anni settanta costruiscono il Blue Box un aggeggio che permette di telefonare gratuitamente. Il lavoro diventa sempre più corposo e Jobs nel 1978 contatta il CEO Intel che lo aiutò nell’investimento per far crescere l’azienda, 91.000 dollari che diedero vita alla vision dei tre ragazzi.

Poi, quella nel 1985. Wozniak lancia Apple Computer Incorporation, iniziano qui i contrasti tra Sculley e Jobs e quest’ultimo abbandona la società. Steve primo fondatore non contava più nulla per Apple.

Dalle dimissioni di Steve Jobs fino alla seconda metà degli anni novanta, la società entra in una fase prima di stasi, poi di declino progressiva dettata da prodotti non convincenti e strategie nettamente errate.

La crisi

La crisi impone movimenti finanziari ed Apple investe in Next Computer, l’azienda sul mercato con il miglior sistema operativo, 430 milioni di dollari investiti per la fusione delle due società. Jobs che lavorava in Next torna così in Apple. La svolta nel 1997 quando Jobs diviene CEO e di fatto assume il controllo di Apple.

Steve apporta i primi tagli di prodotti, seleziona i suoi dipendenti, accomuna gli intenti e riprogetta la vision comune. Finalmente v’è nuovamente una squadra che lavora verso la stessa direzione, il bene comune della società è scopo primario ora della Apple Computer Inc..

Già dal primo trimestre 1997 si vede la crescita, Apple è l’azienda più innovativa sul mercato del momento. Nasce iTunes music store, una vera innovazione nel mondo musicale, un digital store che parte con la prima track in vendita, la mitica “Speed of sound” dei Coldplay, il cantautore realizza un miliardo, un profitto da capogiro.

La storia di Apple avanza sino al 2021 per i suoi quarantacinque anni, con prodotti come iPhone 12 pro, novità 2021; ove il chip A14 supera a razzo tutti gli altri chip per smartphone con display super retina XDR da 6,7 pollici; acciaio chirurgico inossidabile, resistenza all’acqua IP68, la migliore nel settore, di gamma in quattro splendidi riflessi blu pacifico oro argento e grafite.

iPad Air

Poi v’è iPad Air il più potente attraente e sorprendente tab con display liquid retina, un touch rapido e sicuro, nella sua versione 10,9 pollici edge-to-edge con tecnologia TrueTone e ampia gamma cromatica P3.

La gamma mac book, il watch, la Appe TV e TV+, l’Apple music, air pods e tanto altro. Il top della tecnologia divenuta realtà, ove il viaggio tra processori e chip diviene un’esperienza sui generis, un attaccamento verso il brand che non ha precedenti.

Un avanzare che ti assiste tecnologicamente nel percorso di vita, un compagno di giochi e un supporto professionale dalle caratteristiche stratosferiche. Un motto, quello di Steve “Stay hungry, stay foolish”, (Siate affamati, siate folli) che prende vita con la ricercatezza e raffinatezza del design Apple.

Ricordiamo il celeberrimo Sir Jonathan Ive designer britannico che è stato Chief Design Officer per l’azienda di Cupertino dal 1997 al 2019, sostituito da due eccellenti figure quella di Evans Hankey e Alan Dye che si interfacciano con Jeff Williams attuale chief operating officer di Apple.

Un team d’eccezione quello di Apple che conta di nomi illustri e di spicco mondiale, una compagine che ad oggi non trova eguali.

S. P.

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