Aprilia dramma in strada: morte sul colpo due persone

Redazione
Aprilia dramma in strada: morte sul colpo due persone

Aprilia dramma in strada tra scooter e automobile: morte sul colpo due persone. Tragico incidente stradale avvenuto ieri sera nei pressi di Aprilia, in provincia di Latina.

Due persone a bordo di un motorino sono morte dopo essersi scontrate con un’automobile in via La Gogna, intorno le ore 21.

L’impatto è così violento da sbalzare le due vittime lontane dallo scooter per decine di metri. A chiamare i soccorsi è il conducente della vettura, visibilmente provato dal fatale impatto.

Sul posto sono giunti i sanitari del 118, i carabinieri del Reparto territoriale di Aprilia e i vigili del fuoco per svolgere tutti gli accertamenti del caso.

Vittime senza documenti al momento dell’impatto

Dopo aver chiuso al traffico il tratto di strada che collega Campo di Carne, zona Nettunese, con Tor San Lorenzo di Ardea.

Le autorità hanno proseguito con la ricostruzione della dinamica del sinistro, lavoro che ha richiesto ore a causa di diverse difficoltà logistiche.

In particolare ci sono iniziali problemi a identificare le vittime, essendo prive di documenti al momento dell’impatto. Si tratta di due uomini di 50 anni circa.

Entrambi residenti nella zona di Aprilia e che si presume stessero rientrando a casa dopo una giornata di lavoro.

Stando a quanto emerso dalle prime indagini condotte dai militari, quello tra lo scooter e l’auto è uno scontro frontale. Mentre il medico legale, dopo aver esaminato i corpi dei 50enni, ha confermato che sono entrambi morti sul colpo.

I carabinieri guidati dal tenente colonnello Riccardo Barbera stanno ancora lavorando su alcuni elementi da chiarire riguardo lo svolgimento dei fatti.

Il tratto dove è avvenuto l’incidente è molto buio durante la notte, e non è ancora chiaro se sia stato lo scooter o l’auto a invadere la corsia di marcia opposta causando il fatale impatto.

Tuscolana scooter passa sulla ciclabile e investe due pedoni.

Due persone investite ieri pomeriggio su via Tuscolana, all’altezza di Banca d’Italia. Si tratta di due fratelli, che lavorano in un esercizio commerciale sulla via. I due, che erano a piedi, sono urtati da uno scooter che transitava all’altezza della pista ciclabile.

La moto è poi caduta su una Opel Corsa parcheggiata.

Sul posto sono giunti gli agenti di Polizia Locale di Roma Capitale, per i rilievi del caso e accertare eventuali responsabilità.

Lo scooterista è rimasto lievemente ferito ed è stato portato in codice giallo all’ospedale San Giovanni. Uno dei due ragazzi urtati dallo scooter ha dichiarato ai vigili che si riservava di andare in ospedale in un secondo momento.

Entrambi si sono poi recati al pronto soccorso per accertare le ferite riportate nel sinistro. Un incidente fortunatamente non grave.

Ma che ha acceso i riflettori su una pratica pericolosa che sta diventando molto frequente. il transito dei motorini sulle piste ciclabili nelle ore in cui c’è maggiore traffico.

L’uso della ciclabile per evitare il traffico

Da una prima ricostruzione dei fatti sembra che il centauro transitasse sulla pista ciclabile per evitare il traffico.

E, secondo quanto denunciano i residenti della zona, non sarebbe nemmeno l’unico: tutti i giorni, sarebbero molti i motociclisti che userebbero la ciclabile per evitare di rimare incolonnati con altre auto e motorini.

Una pratica molto pericolosa, che si sta verificando in diverse zone di Roma

Soprattutto dove le piste ciclabili sono state realizzate a bordo strada, senza un muretto divisorio a separare i ciclisti da dove passano le macchine.

Non è raro nemmeno vedere macchine parcheggiate sulle piste, con conseguente maggiore pericolo per i ciclisti, che devono tornare nuovamente in mezzo alla strada.

Varedo, incidente tra due morto un ragazzo di 26 anni

Uno scontro nella notte tra due auto è costato la vita a un ragazzo di 26 anni. La tragedia è avvenuta sulla Monza-Saronno nel comune di Varedo, in provincia di Monza e Brianza.

Il giovane dopo l’incidente frontale è rimasto intrappolato nell’abitacolo fino all’arrivo dei soccorsi, allertati da altri automobilisti che si sono fermati a prestare aiuto.

Le condizioni del 26enne sono apparse fin da subito disperate

Inutili i tentativi di rianimarlo in strada da parte dei medici e la corsa disperata all’ospedale San Gerardo di Monza dove è già arrivato morto.

Per il 26enne non c’è stato nulla da fare

Si tratterebbe di un cittadino albanese senza fissa dimora. Non sarebbe in pericolo di vita, invece, l’altro automobilista coinvolto, un 51enne di Nova Milanese, alla guida dell’auto che ha riportato alcune ferite al collo e al torace.

A causare l’incidente forse le forti piogge o un malore del giovane

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, attorno a mezzanotte le due macchine stavano viaggiando lungo la Monza-Saronno nei due sensi di marcia opposti.

La Ford Focus del 26enne è trovata dai militari sul ciglio della strada con il cofano completamente distrutto. Mentre l’Alfa Romeo Giulietta del 51enne è recuperata in un fosso, dall’altro lato della strada.

I carabinieri sono ora al lavoro per capire le cause dell’incidente

Tra le ipotesi c’è quella del maltempo di questi giorni: il buio e la forte pioggia potrebbero aver fatto perdere il controllo a uno dei due automobilisti.

Altra ipotesi quella che il giovane sia stato colpito da un malore. Ma la conferma può arrivare solo dall’autopsia disposta dalla Procura, che per far luce sull’accaduto ha aperto un’inchiesta. Fonte Fanpage

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