Arcelor Mittal: sit-in ambientalisti a Taranto, fabbrica è da chiudere

Redazione
Arcelor Mittal: sit-in ambientalisti a Taranto, fabbrica è da chiudere

Arcelor Mittal: sit-in ambientalisti a Taranto, fabbrica è da chiudere. Cittadini e associazioni ambientaliste si sono radunati oggi davanti al municipio di Taranto; sfidando anche il maltempo, per protestare contro l’imminente accordo tra governo e ArcelorMittal.

Sarà definita la nuova compagine societaria e l’avvio di un piano industriale non condiviso con la città. Gli attivisti contestano anche la proposta di “accordo di programma” di Regione e Comune di Taranto che doveva essere presentata in mattinata; ma è rinviata su richiesta della presidenza del Consiglio dei ministri.

Secondo i manifestanti gli enti locali hanno volutamente adottato una comunicazione “fuorviante”. Perché nel primo dei due scenari previsti, ritenuto maggiormente sostenibile, intendono “spacciare per miracolosa l’improbabile decarbonizzazione degli impianti dell’area fusoria di Taranto.

Un progetto che, prevedendo semplicemente la sostituzione di un combustibile fossile (carbone) con un altro (metano), non fa venir meno l’area a caldo e non cancellerebbe le emissioni nocive”.

I manifestanti mostrano cartelli con i quali chiedono la chiusura del Siderurgico. Attraverso un documento congiunto, cittadini e associazioni chiedono “rispetto per chi ha perso la vita a causa dell’inquinamento e un futuro diverso per i bimbi di questa terra.

Quello stabilimento va fermato nella sua totalità. I miliardi che lo Stato italiano vuole investire in fantasiosi piani industriali siano utilizzati per smantellare e bonificare la fabbrica tutta, riqualificando le attuali maestranze”.

Cibi in furgone arrugginito e con insetti, sequestrati 500 kg

La Polizia stradale ha sequestrato a Gioia del Colle (Bari) oltre 500 kg di prodotti alimentari destinati alla vendita nei mercati cittadini, trovati accatastati all’interno di un furgone in violazione delle norme igienico-sanitarie.

Il cibo era privo di etichette identificative, in condizione di deperimento e appoggiato senza custodia su parti arrugginite del veicolo. E’ anche riscontrata la presenza di vistosi insetti su pesce essiccato.

Per i controlli sono intervenuti i veterinari dell’Asl di Gioia del Colle e personale sanitario del Sian (Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione) e Siav (Servizio sanitario sanità animale) della Asl di Bari.

All’esito dell’ispezione i prodotti alimentari sono finiti sotto  sequestro, l’autista denunciato; e per il veicolo, in condizioni d’uso pessime e privo della revisione obbligatoria, è scattata la relativa sanzione.

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