Ariano Irpino: marito e moglie avvelenati, lei muore. Sotto sequestro i cellulari della famiglia
Ariano Irpino: marito e moglie avvelenati, lei muore. Sotto sequestro i cellulari della famiglia. La pista che stanno seguendo gli inquirenti, dopo l’esclusione di quella dell’intossicazione alimentare, inizialmente circolata, ormai è chiara.
La coppia di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, aveva cominciato a stare male poche ore dopo avere cenato in una pizzeria della zona, il sabato precedente. La magistratura ha disposto intanto il sequestro dei telefoni cellulari di tutti i familiari della coppia.
Gerardina Corsano, la 45enne deceduta il 31 ottobre in ospedale ad Ariano Irpino, sarebbe morta per avvelenamento. Lei e il marito sarebbero entrati in contatto con una sostanza velenosa, la donna in una quantità maggiore che l’avrebbe uccisa.
Ipotesi avvelenamento per la morte di Gerardina Corsano
Il marito, Angelo Meninno, anche lui ricoverato in ospedale quel 31 ottobre, era trasferito al Cotugno di Napoli e successivamente dimesso. La donna, invece, più grave, era morta poche ore dopo l’arrivo all’ospedale Frangipane di Ariano Irpino.
Dopo il decesso Polizia e carabinieri del Nas avevano prelevato campioni degli alimenti utilizzati nella pizzeria il 28 ottobre, che erano poi analizzati nei laboratori dell’Istituto superiore di Sanità.
La conferma definitiva è arrivata ieri. Non è trovata traccia di contaminazione, tantomeno di botulino. Esclusa la pista del cibo, resta in piedi l’ipotesi dell’avvelenamento. Gerardina Corsano e il marito sarebbero entrati in contatto con una sostanza velenosa la cui natura non è ancora determinata.
Tre indagati. Sequestrati i telefoni cellulari ai familiari
Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Benevento Maria Amalia Capitanio, che ha disposto il sequestro dei telefoni cellulari di tutti i familiari dei due coniugi.
Il provvedimento sarebbe disposto per avere un quadro più completo della situazione. Ma non sarebbe legato a particolari interpretazioni investigative.
Per il momento sono tre le persone iscritte nel registro degli indagati. I due titolari della pizzeria (già dissequestrata nei giorni scorsi) e un medico dell’ospedale Frangipane di Ariano Irpino, che, tra il 29 e il 31 ottobre, aveva due volte visitato la coppia firmandone poi le dimissioni.